Scattati i lavori per la pista di viale D'Annunzio, osteggiata dai ciclisti e dai commercianti ma fortemente voluta dal Comune: “le due corsie garantiranno parcheggi e dehors”
Raggiungere il centro città da Valmaura in sella ad una bicicletta e su uno spazio dedicato sarà possibile nel mese di maggio del 2025 (più o meno). L'appalto da un milione e 300 mila euro per la pista ciclabile , bidirezionale lungo un marciapiede di viale D'Annunzio a Trieste, é stato aggiudicato nel mese di dicembre 2023, previsti da contratto 329 giorni di lavori, che si sa, potrebbero diventare 360 o 400.
Secondo l'associazione di ciclisti FIAB TRIESTE ULISSE creare una ciclabile sul marciapiede mette in conflitto tutti, ciclisti, pedoni, residenti, commercianti. La soluzione secondo FIAB – tra l'altro già prevista nel Biciplan approvato dal consiglio comunale 2 anni fa – é quella di realizzare due corsie monodirezionali su strada, quindi sulla carreggiata, una per ciascun senso di marcia, tracciando linee a terra.
Assolutamente no a bike line su strada – é stata la replica dell'assessore alla mobilità Michele Babuder – non sono sicure per i ciclisti e tolgono spazio ai parcheggi. La nostra soluzione – ha detto – garantisce 114 posti auto e anche lo spazio dei dehors. Alcuni esercenti infatti avevano espresso preoccupazione proprio sui tavoli esterni in vista della bella stagione. Intanto i lavori sono iniziati, e il cantiere produrrà nuovi ulteriori disagi in quella zona, già martoriata dalla chiusura per più di un anno della Galleria di Montebello. Ne vedremo delle belle.
