Alla 23esima edizione del Premio Letterario La Rocca – Città di San Miniato (Pisa) – ispirata quest’anno alla celeberrima L’Immensità (canzone scritta da Mogol e Don Backy) – la cui premiazione si è svolta il 24 ottobre 2015, la scrittrice e poetessa triestina Nidia Robba ha partecipato con alcuni testi inediti: un “Dialogo” dedicato a Domenico Modugno (Il miracolo), che i lettori troveranno nel suo prossimo libro, e sei poesie: Immensità (endecasillabi, rima casuale), Luce delle stelle (endecasillabi, rima sparsa), Il pensiero umano (endecasillabi, rima sparsa), Il mare (endecasillabi, rima sparsa), Il desiderio (endecasillabi, rima casuale), Bellezze di natura (endecasillabi, rima sparsa).
Da sottolineare che di queste sei poesie, le prime cinque sono state ideate e scritte fra il 30 luglio e l’1 agosto 2015; la sesta il 15 agosto. A Nidia Robba è stato attribuito il Trofeo Costanza d’Altavilla per il “Dialogo” dedicato a Domenico Modugno. Il premio è stato consegnato a Helga Lumbar, sua figlia, pittrice, che ha realizzato i dipinti che compongono la quasi totalità dei 21 libri pubblicati dall’autrice di Trieste, nel cui albero genealogico si riscontrano origini – oltre che nel capoluogo regionale – anche in Istria, in particolare a Pola, e in Friuli, nella Carnia.
Per Nidia Robba si è trattato un importante riconoscimento della sua opera con un particolare, ulteriore, motivo di felicità per la denominazione del Trofeo assegnato. Costanza d’Altavilla, ovvero la madre di Federico II Hohenstaufen, l’imperatore svevo-normanno definito Stupor Mundi. Nidia Robba ha deciso di non disperdere questa coincidenza dedicando proprio a Costanza d’Altavilla uno dei “Dialoghi” che i lettori troveranno nel Suo prossimo, particolarissimo, libro…
Ninni Radicini