Casino bonus senza deposito non AAMS possono ottenere nuovi giocatori e giocatori abituali.
 

La prima italiana del film Šterkijada di Igor Šterk – Rassegna film sloveni

La Rassegna dei film sloveni
presenta la prima italiana del lungometraggio
Šterkijada di Igor Šterk

Durante il quarto appuntamento della Rassegna dei film sloveni in Italia proposto dal Kinoatelje, lo schermo cinematografico verrà illuminato dalle immagini del nuovo lungometraggio di Igor Šterk, intitolato Šterkijada (Lunatic). L'11 aprile 2024 alle 20.00 presso il Palazzo del Cinema di Gorizia verrà proposto uno sguardo intimo sulla vita della famiglia di Jure Šterk, il primo sloveno che ha circumnavigato il mondo da solo con la barca a vela. Il film verrà presentato per la prima volta in Italia e con i sottotitoli in italiano. Alla serata saranno presenti il regista Igor Šterk e la coautrice della sceneggiatura Irena Šterk.

Šterkijada di Igor Šterk

»Le imprese nautiche e la tragica di mio padre, non sono la ragione per la quale ho deciso di realizzare questo film. Ciò che mi ha portato a fare questa scelta, sono stati i vari momenti intimi vissuti nella nostra famiglia – quelli tristi, amari, ma allo stesso tempo comici e assurdi. Essi riflettono la complessità delle relazioni nelle nostre vite,« afferma il regista e sceneggiatore Igor Šterk riguardo al suo film, che lo scorso anno ha il Festival del cinema sloveno di Portorose. È la storia di un'insolita famiglia composta da tre membri che arriva da sotto le pendici del monte Triglav, in cui ogni protagonista regge un angolo della casa, il quarto angolo, invece, è retto dalla barca a vela. La storia di questo dramma autobiografico, triste ma allo stesso tempo divertente, è racchiuso in modo significativo nel sottotitolo del film: »Girando il mondo, passando per casa.«

Alcuni oggetti personali sono stati salvati dalla barca a vela di Jure Šterk, incluso il diario di bordo del 2008/2009, che è stato successivamente pubblicato come libro intitolato Diario dell'ultimo viaggio. Il navigatore e marinaio, che fece il giro del mondo da solo e poi scomparve nell'Oceano Indiano durante uno dei suoi viaggi è stato interpretato da Janez Škof, la madre e moglie Vojka è stata interpretata da Silva Čušin, nei panni del figlio Igor da bambino si è cimentato Tito Novak, da adulto, invece, Jernej Gašperin.

Il prossimo appuntamento della rassegna del Kinoatelje, sempre in programma presso il Palazzo del Cinema di Gorizia, si prospetta il 7 maggio. Per l'occasione ci attende l'anteprima del film Boogie rosso (1982) del regista Karpo Godina. Il film è stato restaurato e digitalizzato quest'anno da parte della Cineteca slovena. Il lungometraggio jugoslavo segue un gruppo di musicisti radiofonici che la direzione della radio invia nei luoghi dove operano le brigate di lavoro, presso le cooperative agricole e nei vari cantieri edili. Ma nonostante l'incarico, i musicisti preferiscono suonare il jazz e il boogie, che sono considerati “una trovata imperialista”. Ospite dell'evento il regista Karpo Godina, vincitore del Premio Darko Bratina 2012.

La rassegna fa parte del programma ufficiale della Capitale europea della cultura GO! 2025.

L'ideazione della rassegna segue lo spirito, dell'ormai storica, retrospettiva Cinema sloveno 1946-1981 Slovenski film realizzata nel 1981 a Gorizia, dove fu presentata per la prima volta al pubblico italiano la cinematografia slovena, che fino ad allora era stata proiettata all'estero solo come parte della cinematografia jugoslava. »Gorizia è diventata un osservatorio del cinema sloveno e di una che cambia,« ha affermato Aleš Doktorič, il presidente del Kinoatelje all'epoca, nel 2006 in occasione del 25° anniversario della manifestazione.

Condividi

You may also like...

Almanacco News