Il rospo, questo sconosciuto: un'occasione per conoscerlo meglio assieme all'esperto erpetologo
Amatissimo appuntamento dedicato agli anfibi della nostra regione, silenziose sentinelle di biodiversità.
Quale futuro per questi delicati vertebrati?
A guidarci sarà l'erpetologo Tiziano Fiorenza, che ci esporrà un'esaustiva presentazione seguita da un'escursione.
Domenica 13 agosto 2023
INIZIO: ore 10:00 presso il Centro visite della Riserva (https://goo.gl/maps/Rv9ryVq7WZPUfpzv6).
Partecipazione gratuita
Gradita la prenotazione al numero 0427 808526 o all'indirizzo centrovisite@riservacornino.it
IL ROSPO
Nome com. degli Anfibi Anuri dei Bufonidi, part. del Bufo bufo, dal corpo tozzo e appiattito, con pelle di colore variabile dal bruno al verde olivastro, ricca di ghiandole secernenti una sostanza irritante; la notte va a caccia di insetti, crostacei, molluschi e talvolta anche di piccoli mammiferi; vive nell'acqua solo nel periodo dell'accoppiamento (febbraio-marzo).
È l'anfibio più grande d'Europa, e raggiunge addirittura i 20 cm (zampe escluse). È caratterizzato dalle sue zampe corte e dal muso schiacciato, ma anche dalla sua tipica colorazione marroncina, che può tendere al rossiccio, anche se il ventre tende ad essere biancastro. Il suo colore varia a seconda delle stagioni e dell'età, dal sesso e dall'ambiente in cui si trova, passando dal marrone al rosso e al nero a seconda della situazione. Gli animali della zona meridionale dell'areale tendono ad essere più grandi e con pelle più “spinosa” cioè con verruche più prominenti.
Nel suo collo vi sono due ghiandole parotoidi ovali. Queste ghiandole contengono un liquido biancastro irritante per le mucose che può essere secreto in caso di pericolo ed è in grado di ustionare e ferire anche l'uomo.
Le pupille del rospo comune sono orizzontali; l'occhio è di color oro scuro o rame.
