Casino bonus senza deposito non AAMS possono ottenere nuovi giocatori e giocatori abituali.
 

Friuli Venezia Giulia, stagnazione del mercato immobiliare

osservatorio immobiliare investimenti all'estero

Prosegue il trend positivo del mercato immobiliare in Friuli Venezia Giulia, dove il terzo trimestre del 2018 vede valori in aumento sul fronte locazioni e prezzi ancora fermi nel settore delle compravendite. Questo il principale dato emerso dall’Osservatorio sul mercato residenziale friulano di Immobiliare.it. Secondo l’analisi del portale, i prezzi richiesti per le abitazioni in vendita sono scesi dello 0,1% su base trimestrale, mentre i canoni sono cresciuti dell’1,4%.

Guardando alle quattro città capoluogo, Trieste resta la più cara. I prezzi delle case in vendita segnano un aumento, con un’oscillazione dello 0,3% nel trimestre giugno-settembre e un prezzo al metro quadro di 1.448 euro. Con una variazione trimestrale del -1,1% la seconda città più cara per le compravendite è Udine, dove chi intende acquistare casa deve mettere in conto una spesa media di 1.393 euro/mq. Terza Pordenone, con 1.248 euro al mq e valori in risalita di 1,5 punti percentuali. Gorizia è invece la più economica, con un prezzo al metro quadro che non arriva a 1.000 euro (955 euro), contro i 1.465 euro/mq che servono in media in regione.


Osservatorio sul mercato immobiliare residenziale in Friuli Venezia Giulia
Mercato immobiliare:
in Friuli Venezia Giulia la ripresa dei prezzi stenta a partire

In aumento soltanto i canoni di locazione

A settembre 2018 il prezzo medio richiesto per la vendita di immobili residenziali in Friuli Venezia Giulia è stato pari a 1.465 euro al metro quadro, il 22% in meno rispetto alla media nazionale. Più bassi rispetto alla media italiana anche i canoni di locazione richiesti: affittare casa in regione costa in media 7,52 euro al mq mentre a livello nazionale ne servono 8,69.
Guardando alle quattro città capoluogo, Trieste resta la più cara. I prezzi delle case in vendita segnano un ulteriore aumento, con un’oscillazione dello 0,3% nel trimestre giugno-settembre e un prezzo al metro quadro di 1.448 euro. Ancora più evidente l’oscillazione dei prezzi per il settore delle locazioni, dove Trieste segna un +0,8%.
Con una variazione trimestrale del -1,1% la seconda città più cara per le compravendite è Udine, dove chi intende acquistare casa deve mettere in conto una spesa media di 1.393 euro/mq. Terza Pordenone, con 1.248 euro al mq e valori in risalita di 1,5 punti percentuali. Gorizia è invece la più economica, con un prezzo al metro quadro che non arriva a 1.000 euro (955 euro), contro i 1.465 euro/mq che servono in media in regione.
Focalizzandosi invece sul mercato delle locazioni, tre dei quattro capoluoghi di regione chiudono il terzo trimestre con valori in risalita. Pordenone traina la ripresa di questa fetta di mercato, con prezzi delle locazioni che recuperano il 2,9% su base trimestrale. Seguono Trieste (+0,8%) e Udine (+0,5%). Unica città a segno negativo è Gorizia, dove i canoni risultano a settembre 2018 in discesa del 2,6%. Anche nel comparto degli affitti Gorizia è il capoluogo più economico con una richiesta al metro quadro di 5,96 euro contro gli 8,03 necessari a Trieste, la città più cara.

Condividi
Per poter migliorare e aggiungere contenuti di qualità riguardanti la nostra amata Trieste, puoi effettuare una donazione, anche minima, tramite Paypal. Ci sarà di grande aiuto, grazie!

You may also like...

Almanacco News