Riceviamo il seguente comunicato, che riportiamo per intero:
È stata annunciata il giorno 21 settembre 2015 a trieste in affollata conferenza stampa nella sede del Movimento Trieste Libera, l'avvenuta costituzione della International Provisional Representative of the Free Territory of Trieste, I.P.R. F.T.T – Rappresentanza Internazionale Provvisoria del Territorio Libero di Trieste – Začasno Mednarodno Predstavništvo Svobodnega Tržaškega Ozemlja – Provisorische Internationale Vertretung des Freien Territoriums Triest.
La rappresentanza internazionale del Territorio Libero era stata acquisita nel 1954 dal Governo italiano amministratore provvisorio, che si era impegnato ad esercitarla nelle organizzazioni internazionali, ma l'ha disattivata per impedire reazioni alle violazioni che lo stesso Governo italiano ha commesso contro i cittadini, i residenti e le imprese del Territorio Libero e degli Stati che hanno diritti sul suo Porto Franco internazionale.
La rappresentanza è stata perciò riattivata dal 16 settembre legittimandola con le deleghe specifiche dirette dei soggetti giuridici privati, pubblici ed internazionali titolari dei diritti violati. Ora verranno formalizzate 236 richieste di accreditamento a Stati ed organizzazioni internazionali, dove il Governo italiano per reclamarla dovrebbe ammettere le proprie violazioni.
La I.P.R. F.T.T. dichiara che ora «il ruolo del Governo italiano quale amministratore civile provvisorio del Territorio Libero di Trieste e del suo Porto Franco internazionale rimane limitato agli obblighi dell'ordinaria amministrazione, nel rispetto del mandato e sino alla nomina di un nuovo Amministratore da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite» mentre l'Italia «rimane, come la Slovenia, un Paese terzo confinante obbligato a rispettare i Trattati, con il quale il Territorio Libero di Trieste desidera instaurare e mantenere i migliori rapporti.»
Stefano Poropat
