Giorgio Cecco si esprime così sul prolungamento della linea del tram nel centro cittadino: “non è certo un’idea nuova, già con l’associazione FareAmbiente l’avevamo presa in considerazione diversi anni fa, per carità da valutare nel caso altre soluzioni su percorsi prolungati e con mezzi di nuova generazione, però di certo questi non sono un’alternativa al progetto della cabinovia, il cui scopo è ben diverso. Anche per questa proposta di nuove lineee tranviarie sono da mettere sulla bilancia costi e benefici e l’inserimento in un piano generale di mobilità, di sicuro non risolve il problema dell’accesso alla città da nord, così come il tram di Opicina, attrazione turistica e dalla valenza storica, ma per la specifica questione servono soluzioni diverse. Nei prossimi anni sarà importante rivedere gli strumenti pianificatori, come il piano del traffico e quello per i parcheggi, in funzione dei tanti cambiamenti in atto e per uno sviluppo sostenibile della città, ma servono progetti attuabili, risorse adeguate e una visione che vada oltre alle questioni politiche o di parte.”
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