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Automobili, la svolta: incentivi anche per usato e Euro 5 in rottamazione

Incredibile svolta degli per l' di automobili meno inquinanti – Si va verso un decreto in base al quale alle persone fisiche «che acquistano, anche in locazione finanziaria, auto usate con emissioni fino a 160 g/km di CO2, con prezzo fino a 25mila euro, sarà riconosciuto un di 2mila euro se è contestualmente rottamata una vettura di classe fino a Euro 4»

Via libera agli incentivi sull'usato e inclusione delle Euro 5 nella rottamazione per i redditi bassi. Lo ha annunciato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in un'intervista a Quattroruote. «Il decreto prevede che alle persone fisiche che acquistano, anche in locazione finanziaria, auto usate con emissioni fino a 160 g/km di CO2, con prezzo fino a 25.000 euro, sarà riconosciuto un contributo di 2.000 euro se è contestualmente rottamata una vettura di classe fino a Euro 4» ha spiegato Urso. L'estensione alle Euro 5 della platea di auto rottamabili sarà riservata a chi avrà un inferiore a 30mila euro e solo a fronte dell'acquisto di una vettura elettrica o plug-in, ossia con emissioni di CO2 fino a 60 g/km, ha aggiunto.

Le norme faranno parte di nuovo Dpcm che sarà presentato l'1 febbraio al tavolo automotive con entrata in vigore prevista per prevista tra marzo e aprile. In particolare, in base alle nuove regole, che terranno conto dell'andamento del mercato e delle esigenze dei consumatori, gli incentivi per auto elettriche partiranno da 6.000 euro (senza rottamazione) e arriveranno a 13.750 euro se si rottama un'auto Euro2 e si ha un Isee sotto i 30mila euro. L'aiuto per l'acquisto di una vettura ibrida andrà invece da 4 a 10mila euro, e quello per un per un'auto a basse emissioni dai 1.500 ai 3.000 euro. L'attuale pacchetto stanziato per il 2024 prevede risorse complessive di circa 1 miliardo e una volta conteggiati i residui non spesi degli incentivi 2023 si valuterà se aggiungere eventualmente ulteriori risorse

Intanto, il 23 gennaio è ripartito il “vecchio” ecobonus per le auto, in che entrino in vigore i nuovi e più generosi incentivi. Le concessionarie possono inserire sulla piattaforma Ecobonus (ecobonus.mise.gov.it) le per i contributi per l'acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e – L7e (motocicli e ciclomotori) e N1 e N2 (veicoli commerciali). Il ministero delle Imprese e del made in Italy precisa però che sta lavorando alla modifica del decreto vigente, «al fine di migliorare l'incentivo, tenendo conto dell'andamento del mercato e delle esigenze dei consumatori».

L'attuale normativa, che rimarrà in vigore fino all'uscita del prossimo Dpcm, prevede un massimo di sconto fino a 5.000 euro nel caso di acquisto di associata alla rottamazione di una vecchia macchina Euro da 0 a 4 (3.000 euro senza rottamazione). E nello stesso caso l'incentivo sale a 7.500 euro per chi ha un Isee inferiore a 30.000 euro (4.500 senza rottamazione). Per chi invece acquista un'auto ibrida, lo sconto è di 4.000 euro con rottamazione e di 2.000 senza. Per l'acquisto di moto e scooter con rottamazione, invece, la riduzione sul listino arriva al 40% del prezzo d'acquisto fino a un massimo di 4.000 euro nel caso dei veicoli elettrici e al 40% del prezzo d'acquisto fino a massimo 2.500 euro per le due ruote non elettriche. In quest'ultimo caso è obbligatorio uno sconto del venditore pari ad almeno il 5% del prezzo di acquisto. Per i nuovi veicoli commerciali elettrici infine si possono totalizzare sconti fino a 14.000 euro

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