Casino bonus senza deposito non AAMS possono ottenere nuovi giocatori e giocatori abituali.
 

Presentato il progetto Zero Emission navigation a Grado

Zelag Zero Emission navigation Grado

l'Università degli Studi di Trieste con l'Integrated Ship Design laboratory (ISDlab), della sezione di Ingegneria Navale del Dipartimento di Ingegneria e Architettura, assieme al Cantiere Alto Custom e Friulinossidabili, entrambi partner del progetto ZELAG (Zero Emission navigation LAguna di Grado), ha presentato i risultati conseguiti con il progetto ad un'ampia platea presso il Laguna Palace Hotel di Grado.

Il progetto di ricerca e di sviluppo ZELAG, cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, rientra nell'ambito delle Tecnologie Marittime (POR FESR 2014–2020).
La presentazione dei risultati è stata aperta dal Presidente del cluster marittimo , Claudio Kovatsch, che si è complimentato con l'intero partenariato per l'idea e lo sviluppo di tutto il progetto di ricerca, augurandosi di vedere in un prossimo futuro numerose imbarcazioni del tipo studiato.
A seguire ci sono stati gli indirizzi di saluto del sindaco di Grado, Dario Raugna, e dall'assessore al turismo di Aquileia, Alviano Scarel. La tecnica è stata esposta dai principali del progetto: Alberto Marinò, Carlo Nasso, Francesco Mauro e Ubaldo la Monaca (per l'Università degli Studi di Trieste), Odilo Simonit (per il cantiere Alto Adriatico Custom), Paolo de Clara e Chiara Bettuzzi (per l'impresa Friulinossidabili). I relatori hanno descritto nel dettaglio tutti i punti forza del progetto partendo dagli obiettivi iniziali e dimostrando il loro pieno conseguimento attraverso i risultati delle in effettuate con il prototipo di imbarcazione costruito.

ZELAG propone una imbarcazione ecosostenibile per il trasporto pubblico di persone attraverso le acque interne della laguna di Grado. È stato costruito un prototipo in legno con propulsione ibrido-elettrica in grado di garantire un elevato abbattimento del rumore irradiato e delle emissioni inquinanti. Le forme di carena sono state studiate per ridurre al massimo la formazione ondosa allo scopo di salvaguardare l'ecosistema lagunare. La natura dell'imbarcazione ben si adatta a un trasporto turistico fra i comuni di Grado (GO) e di Aquileia (UD), integrandosi a pieno nella rete di slow mobility regionale. Nella progettazione dell'imbarcazione è stata posta particolare attenzione all'abbattimento delle barriere architettoniche, garantendo la sua fruibilità anche a passeggeri con mobilità ridotta.
Ha chiuso i lavori Luciana Grimani, rappresentante del Servizio di alta formazione e ricerca della Regione Friuli Venezia Giulia, evidenziando la sua piena per la proficua sinergia avutasi fra accademico e mondo imprenditoriale. Al termine, tutti i partecipanti hanno potuto visitare l'imbarcazione attraccata alla banchina prospiciente alla sala della manifestazione, assistendo anche ad una prova di manovrabilità.

Condividi

You may also like...

Almanacco News