Molti amici degli animali si sono imbattuti in alcune fantomatiche associazioni che si occupano di volontariato animalista senza averne titolo e agendo abusivamente. In questi casi, c'è di sicuro la mano della malavita organizzata, che specula sui poveri quadrupedi domestici. C'è chi combatte da anni contro questo malaffare: l'organizzazione di tutela ambientale Mirco Francioso, attivista per i diritti Ambientali a tutela della Biodiversità Animale e vegetale. Ecco un esempio del suo operato, che vuole innanzitutto mettere in guardia contro abusivi e criminali:
“Un business da svariati milioni di euro l'anno. Un organizzazione di falsi volontari, mossi dalla così detta “humana pietas” nei confronti degli animali, che negli anni ha dato vita ad un sistema redditizio ma nello stesso tempo incontrollato, trasformando il volontariato animalista in un vero e proprio business, definita la 4 Mafia dei falsi ritrovamenti , costruiti ad arte , per ricevere soldi con raccolte fondi “ tutte da verificare “ mamme a distanza ignare di tutto , versano somme per stalli presso privati cittadini , tutto questo avviene tramite i Social Network, gruppi WhatsApp.
Parliamo del randagismo , una piaga che ha afflitto l'intero sud ed il nord della nostra amata nazione , e in merito alla quale adesso emergono ombre anche sul volontariato, complice di un sistema perverso in cui cani e gatti sono strumento per guadagni facili.
Una macchina fuori controllo, ma sulla quale cercheremo di far luce in tempi brevi “. Ci sono tanti bravi volontari e tanti cattivi animalari –sposta cani , ognuno di noi ha il dovere di fronteggiare questo scempio nel XXI secolo .
Molti dei miei informatori, mi raccontano dettagli del “business dei ritrovamenti” “Da anni sulle pelle di ignari cittadini ha gravato un vero e proprio business sugli animali; una caccia spietata per ritrovare sul territorio cani e gatti da salvare, portarli dal veterinario e trovargli uno stallo. Le spese incontrollate e in particolare mi riferisco al ricorso alle cure veterinarie e alla ricerca smodata di uno stallo anche da 300 /400 euro al mese presso amici e privati cittadini . Ricerca mamme a distanza per mantenere lì per anni sempre il medesimo cane , poi arriva un male grave ed ecco la raccolta fondi “ fasulla “ organizzati con metodi criminali , uno di loro posta su i Social Network l'appello , di lì a poco spunta tra i vari commenti chi è pronto per donare . Un classico complice per indurre altri a fare la stessa cosa , c'è chi esordisce di trovare mamme a distanza , chi propone chissà cosa per casi diversi , sempre lo stesso “Modus Operandi”.
Negli ultimi mesi abbiamo raccolto circa 30 testimonianze con allegate ricevute di versamento e messaggi, testimonianze che ci hanno portato ad avviare un'attenta indagine. Persone che negli anni hanno donato oltre 60 mila euro, cadute in un meccanismo contorto da dove si sono viste travolte. Nella maggior parte donne over 60, vedove che in buona fede si mettono a disposizione inconsapevoli che il loro amore nei confronti degli animali contribuisce ad arricchire falsi animalisti.
Nei prossimi giorni in accordo con il mio ufficio legale faremo partire delle segnalazioni presso le varie intendenze di Finanza interessate. Allegheremo tutta la documentazione e stiamo valutando in collaborazione con la Dott Ssa Gabrielle Caramanica Segretario Nazionale del Partito Rivoluzione Ecologista Animalista una denuncia presso la procura della repubblica.
Nel frattempo chi volesse segnalare anomalie può scrivere a info@mircofrancioso.it . Insieme possiamo mettere fine a questo business che sta alla base del sempre più dilagante problema del randagismo.”
