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Nave rompighiaccio Laura Bassi, orgoglio triestino

Nel 2019, l'OGS ha acquistato per 12 milioni di euro, la “Ernest Shackleton” della compagnia di navigazione norvegese Rieber Shipping, grazie a un finanziamento ricevuto dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Ribattezzata “Laura Bassi”, la nave è al servizio di tutta la comunità scientifica, grazie a un accordo tra i principali Enti che studiano le aree polari e ne gestiscono le infrastrutture. La nave è stata chiamata “Laura Bassi” in onore della fisica e accademica italiana, vissuta dal 1711 al 1778, che fu la seconda donna laureata d'Italia, la prima ad intraprendere una carriera accademica e scientifica, e la prima donna al mondo ad ottenere una cattedra universitaria.

nave rompighiaccio Laura Bassi OGS

La nave è stata imbandierata e iscritta al compartimento di Trieste, navi maggiori, il 7 giugno 2019 e nel 2020 ha ottenuto la certificazione “Polar Code”.

La nave rompighiaccio Laura Bassi è quindi una nave destinata alla ricerca oceanografica che può navigare nei mari polari, e rispetta le nuove regole internazionali dettate dal ‘Polar Code' sul design, la e l'equipaggiamento delle navi e sulla formazione dell'equipaggio, per la salvaguardia della vita umana in mare e la protezione dell'.

31/01/2023 IL RECORD MONDIALE

Record mondiale assoluto per la nave rompighiaccio italiana Laura Bassi, che ha toccato il punto più a sud mai raggiunto da una nave, nel corso della campagna oceanografica della 38° Spedizione Italiana del Nazionale di Ricerche in Antartide (Pnra). I ricercatori e i tecnici a bordo hanno raggiunto, all'interno della Baia delle Balene, un sito ad oggi inesplorato che si trova alla latitudine di 78° 44.280' S, il punto più meridionale mai raggiunto nel Mare di Ross in Antartide, per effettuare importanti campionamenti previsti nell'ambito del progetto “BIOCLEVER” (Biophysical coupling structuring the larval and juvenile fish community of the Ross Sea continental shelf: a multidisciplinary approach) coordinato dall'Istituto di scienze polari (Cnr-Isp) del Consiglio nazionale delle ricerche, grazie anche alla collaborazione dell'osservatorio marino MORSea (Università Parthenope).

Caratteristiche tecniche:

Anno di costruzione: 1995
Conforme al Polar Code
Lunghezza 80 m
Larghezza 17 m
Stazza: 4028 t
Tipo: Rompighiaccio:: ICE 05 E0 – Special Purpose Ship
Posizionamento dinamico secondo livello (DP2)
Potenza installata: 5.100 kW
Velocità di crociera: 12 nodi
Combustibile: gasolio marino a bassissima percentuale di zolfo nelle casse nave e gasolio per aviazione
jet-A1 in serbatoi separati
Autonomia: 60 giorni

Capacità di carico e trasporto:

Gru da 50 t a 10 m
Stiva da 3000 m3
Ponte di volo per elicotteri

Alloggi:

37 cabine (da 1,2,3,4 posti)
22 posti per equipaggio
50 posti per personale scientifico

Capacità di ricerca:

laboratorio umido e asciutto (90m2 totali)
ampia area di operazioni a poppa
gru telescopica di poppa per la messa a mare, portata 10 t
gru cargo su ponte di coperta, portata 5 t a 10 m
Alloggiamento per container-laboratorio con collegamento diretto all'area operazioni di poppa

Tempo libero

Mensa
Zone ricreative
Lavanderia
Sauna

Spogliatoi dedicati

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