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I benefici del salmone per la salute

La popolarità del salmone è dovuta non solo al suo gusto, ma anche al fatto che si tratta di un alimento salutare, che contiene diversi elementi benefici per il nostro corpo. Pesce d’acqua dolce e tipico dei mari freddi del Nord, il salmone è il pesce maggiormente diffuso sul mercato ed è l’unica specie autoctona dell’intero continente Europeo.

salmone

Benefici nutrizionali e per la salute

Le sostanze nutritive dalle quali è composto il salmone sono diverse, tra queste rientrano proteine, vitamine (tra cui vitamina B12, tiamina, niacina e vitamina B6), acidi grassi omega 3 e sali minerali. Per capire meglio di cosa stiamo parlando, prendiamo come esempio pratico 100 grammi di salmone. In questi ultimi, infatti, vi sono 18,4 grammi di proteine, 12 grammi di grassi, 1 grammo di carboidrati e 185 calorie. Tra gli altri elementi che caratterizzano il salmone rientrano il fosforo ed il selenio, rispettivamente fondamentali per la salute di ossa e denti e per il corretto funzionamento degli antiossidanti cellulari. Per quanto concerne il ruolo delle vitamine, mentre la vitamina B6 stimola le funzioni cerebrali e svolge una funzione di prevenzione per quanto concerne l’invecchiamento, la vitamina B12 assume un ruolo importante nella produzione dei globuli rossi e nella formazione del midollo osseo. Parlando di niacina e tiamina, invece, la prima favorisce la circolazione, la digestione degli alimenti e protegge la pelle, mentre la seconda rilascia all’organismo quella che è la quantità di energia necessaria per la quotidianità. Gli acidi grassi omega 3 sono quelli che garantiscono una buona salute ed una prevenzione per quanto concerne il rischio di andare incontro a tumore ed infarti, poi il salmone è caratterizzato dalla presenza di acidi grassi polinsaturi che rendono equilibrato il livello di colesterolo. Tra i minerali più abbondanti ritroviamo il calcio, il potassio, il fosforo ed il selenio, mentre in minor quantità c’è il sodio.

Come acquistare salmone di alta qualità e come cucinarlo

Per acquistare un salmone di alta qualità, bisogna prestare particolare attenzione a ciò che viene riportato sull’etichetta di quest’ultimo, che deve presentare la denominazione scientifica, l’origine del prodotto, la metodologia di pesca impiegata, il tipo di salatura ed il metodo di produzione. Un prodotto fresco si riconosce da determinati fattori, infatti in questo caso la pelle sarà priva di ammaccature e parti danneggiate e sarà caratterizzata da un polpa soda, elastica e compatta. Il colore è il rosa naturale e i tranci non devono far intravedere delle evidenti striature di grasso. Nel caso in cui il salmone dovesse essere affumicato, allora la colorazione dev’essere assolutamente uniforme, con fette abbastanza larghe e staccate e che non presentino macchie scure. Ovviamente un elemento da tenere in considerazione è il prezzo, poiché un costo molto più basso del normale senza essere in offerta può far pensare ad un prodotto scadente dal punto di vista della qualità. Ad oggi, tuttavia, il salmone è facilmente reperibile anche sul web, come vale ad esempio per chi acquista salmone in offerta su Bennet. Quest’ultimo, attraverso i vari metodi di cottura, può essere utilizzato per creare diversi primi e diversi secondi. Il salmone, infatti, può essere cotto a vapore, alla griglia, in vasocottura, fritto, al cartoccio o in padella.

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