Casino bonus senza deposito non AAMS possono ottenere nuovi giocatori e giocatori abituali.
 

Avviso: cuccioli di cinghiale in via Bonomea bassa

: avvistati numerosi cuccioli di cinghiale in via Bonomea bassa. Prestare attenzione. Il Corpo è stato avvisato, scattano le operazioni di messa in sicurezza. Ricordiamo che i cinghiali fanno parte della fauna selvatica, e non devono essere avvicinati, o peggio, dar loro del cibo. Grazie all'incredibile capacità di adattamento sono una delle specie vincitrici nell'Antropocene. E ci costringono a trovare soluzioni per fare fronte alla loro presenza e a ripensare il nostro rapporto con la fauna. In e in Europa, il cinghiale è una componente naturale della fauna, malgrado diversi media e riportino erroneamente che si tratta di una specie alloctona. Originariamente distribuito nell'intero continente eurasiatico, come altri grandi mammiferi, il cinghiale ha subito nei secoli una drastica diminuzione per causa umana. Come per svariate altre specie di mammiferi in Italia, le cose sono poi cambiate a partire dagli anni Cinquanta- Sessanta, con lo spopolamento di molte aree rurali e montane, che ha favorito l'aumento del bosco. Iniziarono poi le prime regolamentazioni della caccia, e, soprattutto, si verificarono diverse immissioni di cinghiali a scopo venatorio, spesso non autorizzate. A questo si somma la grande capacità di adattamento del cinghiale, suide onnivoro e in grado di vivere nei contesti più disparati, animale intelligente e sociale che fa cucciolate numerose (e anche qui diffidate dalle bufale: gli studi dimostrano che è raro che si riproduca più di una volta all'anno, anche se vi capiterà di leggere il contrario).

cuccioli di cinghiale

Secondo ISPRA oggi in Italia sono presenti almeno un milione e mezzo di cinghiali, numero minimo stimato sulla base dei dati disponibili sugli animali prelevati e dei parametri reperibili nella letteratura scientifica. «Sicuramente è di fronte ai nostri occhi il fatto che la gestione della specie, in particolare la gestione venatoria, non è stata in grado di frenare in maniera significativa l'esplosiva crescita del cinghiale. I dati che abbiamo lo dimostrano: nel 1995 gli animali prelevati erano circa 50.000, dopo meno di trent'anni questi 50.000 sono diventati quasi 300.000. Quindi il prelievo in caccia è aumentato di cinque volte nel corso di trent'anni. E però la popolazione continua a aumentare e a espandersi.


LEGGI: INCONTRARE UN CINGHIALE, COSA FARE E NON FARE »


Condividi

You may also like...

Almanacco News