L'ambasciatore sloveno Matjaž Longar ha voluto omaggiare “l'ex primo ministro del paese vicino”
“La mia presenza ai funerali di Silvio Berlusconi non ha nulla a che fare con la politica, ma è stato un rispettoso omaggio a un ex statista di un paese vicino”, ha detto l'ambasciatore sloveno in Italia Matjaž Longar, che ha rappresentato la Slovenia alla cerimonia funebre di ieri nel duomo di Milano. Il diplomatico sloveno ha partecipato ai funerali in compagnia di molti colleghi di altri paesi. Longar ricevette istruzioni da lubiana e gli fu chiesto di recarsi a Milano.
“Tuttavia, la Slovenia è un paese confinante con l'Italia, quindi questo è stato un atto di cordoglio e pietà. Berlusconi era uno statista e aveva dietro di sé tanti sostenitori, che il nostro Paese ha sempre rispettato. Come sappiamo, le opinioni in Italia sono molto divise su Berlusconi politico, e non posso commentare su questo”, ha spiegato Longar.
“I governi di Berlusconi si sono occupati molte volte della Slovenia e della minoranza slovena. Più volte ci sono stati punti di vista diversi e anche tensioni, soprattutto nei rapporti con la minoranza, ma non solo”, ha aggiunto l'ambasciatore. Ovviamente, aveva in mente il veto italiano sull'adesione della Slovenia all'UE dal 1994 e il costante assillo dei governi di Berlusconi e del suo partito per attuare la legge sulla protezione e sui diritti delle minoranze.
