Casino bonus senza deposito non AAMS possono ottenere nuovi giocatori e giocatori abituali.
 

Quando Ivan Graziani cantava la canzone della Bora a Trieste

140 all'ora, senti come tira forte il vento ora… Queste le parole della canzone di Ivan Graziani, intitolata “140 Km/h” inserita nell'album “Ivan Graziani”, il decimo album del cantautore teramese pubblicato nel 1983

Ivan Graziani 140 Km/h

Il testo è di Alfredo Rapetti, figlio di Mogol, e parla del vento misterioso di Trieste, e di una giovane coppia che cammina nelle vie della città sferzate dal vento, con la passione dei vent'anni. Lei , lui un “foresto” che deve prendere il treno per tornare a casa. E come accade spesso, nell'immaginario del “foresto”, la Bora tira da Nord-Est (e non da Est-Nord_Est) e le zingare sono slovene… ma lo possiamo perdonare.

Vogliamo ricordare anche la cover di Enrico Cortellino, con tanto di videoclip, presentata con la collaborazione del figlio di Ivan Graziani, Filippo, nel 2018.

Volta la testa verso Capodistria
E respira forte il vento di Nord-Est
Cerca di indovinare le facce sulle rocce che
Dormono silenziose lungo i viali
Domani torneremo in via Strabona
A guardare l'oro antico degli ebrei
Sono ansioso di vedere l'allegria negli occhi tuoi
Mentre vivi il mondo che da vent'anni ti appartiene
140 all'ora, 140 all'ora
Senti come tira forte il vento ora
140 all'ora, 140 all'ora
Senti come tira forte il vento
Bora misteriosa di Trieste
Ci ha investito all'improvviso nella via
Volavano le gonne delle zingare slovene
Le ginocchia nude e ti ho sentito mia
E tenerti stretta era quasi un gioco
Quei vestiti maledetti fra di noi
Ricordo le parole, si gelava il nostro fiato
Se ti abbandoni a questo vento ti troverai smarrito
140 all'ora, 140 all'ora
Senti come tira forte il vento ora
140 all'ora, 140 all'ora
Senti come tira forte il vento
Alle sei davanti al bar della stazione
Arrossendo per la gente che era lì
La notte sospirava ancora dentro i tuoi capelli
Perché son così corti i momenti belli?
Mi hai detto qualcosa nell'orecchio
Nel tuo dialetto così dolce e cristallino
Qualcosa come: “Non dimenticarmi mai”
Ma già cambiava il paesaggio al finestrino
140 all'ora, 140 all'ora
Senti come fila forte il treno
140 all'ora, 140 all'ora
Senti come fila forte il treno
140 all'ora, 140 all'ora
Senti come fila forte il treno

Fonte: Musixmatch

Condividi

You may also like...

Almanacco News