“La proroga del Superbonus 110% al 2022 è il primo punto di approdo per una misura che riesce a coniugare crescita economica e occupazionale, salvaguardia dell’Ambiente e convenienza per il cittadino. Abbiamo raggiunto il massimo risultato ottenibile con la Manovra di Bilancio 2021, ma non ci fermeremo. Stiamo per presentare un Ordine del Giorno, in cui chiederemo al Governo di impegnarsi al fine di reperire le coperture finanziarie necessarie alla previsione di un ulteriore anno, oltre ai due già a disposizione”. Lo dichiara il deputato Luca Sut, capogruppo M5S in X Commissione Attività produttive di Montecitorio, primo firmatario dell’emendamento di maggioranza alla Legge di Bilancio per l’estensione del 110% ad annualità successive al 2021.
“La riformulazione del Ministero dell’Economia – prosegue il pentastellato – oltre a prevedere, di base, la proroga del 110% a giugno 2022, dà la possibilità di beneficiare degli incentivi fino al 31 dicembre 2022 per i condomini che, entro il giugno dello stesso anno, abbiano ultimato almeno il 60% dei lavori e fino a giugno 2023 per gli immobili IACP. Ma le novità – aggiunge il deputato M5S – riguardano anche l’ampliamento degli interventi ammessi. Tra di essi – chiosa – l’inclusione, nei lavori trainati, dell’eliminazione delle barriere architettoniche aventi ad oggetto ascensori e montacarichi e di tutte quelle iniziative volte a favorire la mobilità interna ed esterna delle persone disabili ed over 65. Particolare menzione – illustra – merita la questione del proprietario unico che vede inserire in Manovra la possibilità, anche per le persone fisiche che risiedono in edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate e possedute da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche, di accedere al Superbonus al 110%”.
“Consideriamo dunque vinta una battaglia importante per il cambio di passo che il Superbonus vuole imprimere al sistema produttivo, occupazionale e di tutela ambientale del nostro Paese, confidando – aggiunge Sut – nelle risposte che arriveranno dal prossimo scostamento di bilancio. Lo dobbiamo all’Italia che vuole ripartire, ai tantissimi cittadini, imprese e associazioni di categoria che con entusiasmo hanno accolto questa misura dal grande potenziale espansivo. Insieme al Piano Nazionale Transizione 4.0 – si avvia a concludere – il Superbonus è un caposaldo imprescindibile per il rilancio dell’Economia. Perseverare nell’intento di prorogarlo ulteriormente – conclude – è una priorità a cui noi del MoVimento 5 Stelle guardiamo già da oggi”.