Tanto tuonò che piovve – Domenica 20 agosto 2023 scatta il flash mob al bagno La Lanterna – Pedocin di Trieste, in solidarietà alle donne islamiche
Dopo l’attacco di alcune bagnanti nei confronti dei costumi “inappropriati” delle donne islamiche, arriva la solidarietà di chi è contrario al “dress code” balneare. Così, domenica 20 agosto alle ore 10,30 tutte le partecipanti al flash mob entreranno in mare completamente vestite.
Però, non tutte le risposte ci arrivano da questo caso. Siamo sicuri che il fastidio sia dovuto alla sola differenza di abbigliamento?
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In spiaggia solo se coperte – La religione islamica impedisce alle donne di mostrare il corpo scoperto. nelle spiagge miste alcune fanno il bagno in gallabia (lunga tunica bianca) e con il velo. Altre indossano costumi coprenti e un velo in lycra. O maglietta e pantaloncini. E poi c’è il burkini: burka e bikini, indica un completo con pantaloni elasticizzati alla caviglia, tunica lunga fino ai fianchi e un cappuccio che copre testa, collo e spalle. Viso, mani e piedi restano scoperti. Aheda Zanetti, australiano islamica di origini libanesi, l’ha creato nel 2004. Da lì il boom tra le musulmane. Ma non solo: è usato anche da ebree ortodosse, induiste, cristiane mormone e in genere da tutte le “timorate di Dio”.