Mercoledì nelle vicinanze di Nova Gorica sono stati rinvenuti numerosi ordigni inesplosi della Prima Guerra Mondiale. I membri dell'unità statale slovena per la protezione dagli ordigni inesplosi (UXO) intervengono quasi ogni giorno in tutto il territorio della Slovenia: secondo le statistiche degli ultimi quindici anni, eseguono in media più di un intervento al giorno e rimuovono quasi 27 pezzi di questi dispositivi per un peso totale di 24 chilogrammi.
A metà mattinata, i membri dell'Unità nazionale di protezione UXO della regione della Primorska settentrionale nell'insediamento di Podsabotin a Goriška Brda hanno rimosso una granata di cannone da 75 millimetri da sette chilogrammi. Era una granata di fabbricazione italiana della prima guerra mondiale. Hanno portato la pericolosa scoperta in un magazzino adatto fino a quando non è stata distrutta.
Poche ore dopo, sono intervenuti a Pristava nel comune di Nova Gorica, dove hanno rimosso e conservato al sicuro un cannone granata da 80 millimetri, del peso di ben sei chilogrammi di manifattura austriaca e un altrettanto pesante cannone granata di manifattura italiana da 75 millimetri. Scoperte inoltre una granata da cannone da 105 millimetri del peso di ben 15 chilogrammi, due granate da cannone da 149 millimetri del peso di 30 chilogrammi e un accendino a trombone. Pericolosi reperti di origine italiana risalenti al periodo della Prima Guerra Mondiale furono opportunamente conservati dagli esperti di detta unità statale fino alla loro distruzione. Tuttavia, questa non era la fine dei loro interventi. Alle 17 sono stati informati anche loro che un locale mentre lavorava in un campo nella zona del Comune di Miren – Kostanjevica ha trovato una granata da cannone con un calibro di 75 millimetri, del peso di sette chilogrammi e due accendini da cannone, per un peso complessivo di poco più di due chilogrammi. Questi ordigni di produzione italiana e austriaca della prima guerra mondiale sono stati portati in un magazzino adeguato.
