Dal questo mese si possono pagare i servizi della Camera di Commercio con pagoPA.
Imprese e cittadini possono avvalersi delle funzionalità della piattaforma pagoPA, sistema unico di pagamento, anche da smartphone.
Il pagamento di somme dovute all’Ente non può più essere eseguito con bonifico bancario o bollettino di versamento CCP (conto corrente postale) bensì utilizzando il sistema pagoPA.
Il sistema prevede il pagamento accedendo ad apposite piattaforme digitali (Cert’O, Libri Digitali, Diritto Annuo, Firma Digitale, Tachiweb per cronotachigrafi, Albo Ambientale) oppure attraverso appositi avvisi di pagamento (velocizzati grazie alla lettura del QRCode).
Continueranno ad essere accettati i pagamenti tramite contanti, bancomat o carta di credito, effettuati allo sportello al momento dell’erogazione del servizio.
Il principale vantaggio di utilizzare il sistema pagoPA è quello di affidarsi ad un sistema di pagamento unico, semplice, rapido e trasparente, per effettuare qualsiasi tipo di pagamento verso la Pubblica Amministrazione.
In particolare il sistema offre:
• Disponibilità di pagamento elettronico per ogni servizio;
• Uniformità dell’avviso di pagamento;
• Libertà di scelta del PSP-Prestatori di Servizi di Pagamento, canale e strumento di pagamento;
• Trasparenza;
• Certezza dell’importo dovuto;
• Semplicità e velocità del processo;
• Quietanza liberatoria.
Cos’è PagoPA
pagoPA è un sistema di pagamenti elettronici realizzato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione. È un modo diverso, più naturale e immediato per i cittadini di pagare la Pubblica Amministrazione, il cui utilizzo comporta un risparmio economico per il Paese.
pagoPA non è un sito dove pagare, ma una nuova modalità per eseguire tramite i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti, i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modalità standardizzata. Si possono effettuare i pagamenti direttamente sul sito o sull’applicazione mobile dell’Ente o attraverso i canali sia fisici che online di banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), come ad esempio:
• Presso le agenzie della banca
• Utilizzando l’home banking del PSP (riconoscibili dai loghi CBILL o pagoPA)
• Presso gli sportelli ATM abilitati delle banche
• Presso i punti vendita di SISAL, Lottomatica e Banca 5
• Presso gli Uffici Postali.
L’obiettivo è quello di permettere al cittadino di scegliere metodi di pagamento moderni, a minima frizione, e al mercato di poter integrare lo strumento, aggiungendo facilmente nuovi strumenti di pagamento innovativi, rendendo il sistema più aperto e flessibile.
Cosa posso pagare con pagoPA
pagoPA ti permette di pagare tributi, tasse, utenze, rette, quote associative, bolli e qualsiasi altro tipo di pagamento verso le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali, ma anche verso altri soggetti, come le aziende a partecipazione pubblica, le scuole, le università, le ASL.
Chi può ricevere pagamenti tramite pagoPA
Con il sistema pagoPA si possono fare pagamenti verso tutti gli Enti della Pubblica Amministrazione, tutte le società a controllo pubblico e verso società private che forniscono servizi al cittadino purché aderiscano all’iniziativa.
Perché le Pubbliche Amministrazioni devono aderire
Le Pubbliche Amministrazioni e le società a controllo pubblico aderiscono al sistema pagoPA perché previsto dalla legge. Il vantaggio è quello di poter fruire di un sistema di pagamento semplice, standardizzato, affidabile e non oneroso per la PA e più in linea con le esigenze dei cittadini.
Perché le banche e i Prestatori di Servizi di Pagamento possono aderire
I Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderiscono al sistema pagoPA su base volontaria per erogare servizi di pagamento ai propri clienti (cittadini e imprese) sia occasionali che abituali. Ogni PSP aderente decide quanti e quali servizi di pagamento rendere disponibili: carta di credito, addebito in conto, ecc.
pagoPA, quadro normativo
Il sistema pagoPA è stato realizzato dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) in attuazione dell’art. 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale e del D.L. 179/2012, come convertito in legge. Il D.L. 135/2018 ha trasferito la gestione di pagoPA alla Presidenza del Consiglio che si avvale del Commissario straordinario per l’attuazione dell’agenda digitale ed inoltre ha disposto la costituzione di una società per azioni partecipata dallo Stato che opererà sotto l’indirizzo del Presidente del Consiglio.