Area Marina Protetta Miramare – Trieste – presenta le COZZE VESTITE A FESTA
Chi può aver “conciato per le feste” queste due cozze, che sembrano tutte agghindate per una sfarzosa serata natalizia?
Tutto merito del Botrillo, un genere coloniale di organismi filtratori sessili.
Le colonie ricoprono i substrati duri (tra cui anche le superfici esterne di altri animali come i mitili) e se osservate al microscopio – come l’AMP ha fatto in questi giorni con un gruppo di studenti della Comunita’ di San Martino al Campo per il progetto Poseidone Project – si possono osservare i caratteristici “sistemi” a forma di fiore, o di stellina, composti da un numero variabile di organismi.
In ciascun “fiore” ogni petalo è un organismo o zoide e al centro si trova il sifone inalante ed esalante per il carico e lo scarico dell’acqua dalla quale gli organismi filtrano il nutrimento. Tutti i sistemi sono immersi in una comune matrice trasparente o tunica.
Le ascidie come il botrillo sono solo uno dei tantissimi gruppi sistematici presenti nelle reste degli allevamenti di mitili, oggetto di studio del progetto Poseidone.
Botrytis cinerea è un microrganismo noto anche come Botrillo, o muffa grigia. Si tratta di un fungo che può attaccare una vasta gamma di piante, incluse colture agricole, fiori e frutta.
Il Botrytis cinerea si sviluppa principalmente in condizioni di elevata umidità e temperature moderate, all’interno di serre, tunnel di coltivazione o ambiente esterno. Questo fungo è responsabile della comparsa della muffa grigia sulla superficie delle piante infette.
La diffusione del Botrillo avviene attraverso gli spore che possono essere trasportate dall’aria, dall’acqua, dagli insetti o dagli attrezzi agricoli. Le spore possono depositarsi sulla superficie delle piante, dove trovano condizioni favorevoli per germogliare e infettare i tessuti vegetali.
Una volta che il Botrillo ha infettato una pianta, può causare una serie di danni. Questo fungo penetra nei tessuti vegetali, nutrendosi delle cellule dell’ospite e causando decadimento. La muffa grigia può diffondersi rapidamente in una coltura e causare la morte delle piante o la perdita di produzione.
Per controllare l’infestazione da Botrillo, sono disponibili diverse strategie. Una prima misura è quella di mantenere una buona ventilazione nelle serre o nei tunnel di coltivazione, al fine di ridurre l’umidità e prevenire la proliferazione del fungo. È anche possibile utilizzare trattamenti fungicidi per limitare la diffusione del Botrillo, ma è importante adottare un approccio integrato che comprensda anche altre pratiche di gestione, come l’uso di piante resistenti, la rotazione delle colture e l’eliminazione delle piante infette.
In conclusion, Botrytis cinerea, also known as Botrillo or gray mold, is a fungus that can infect a wide range of plants. It can cause significant damage to crops, flowers, and fruits. Proper management strategies, such as good ventilation, integrated pest management, and fungicidal treatments, can help control the spread of this fungus and minimize its impact on plant health and productivity.
Leggi anche » Trieste, i sotterranei dei Gesuiti – La storia e i misteri