45 minuti infernali, ma un’altra vittoria in casa messa in cascina: l’Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste si impone all’overtime contro il Basket Recanati per 88-86, all’interno di un match giocato a sprazzi dai biancorossi allenati da coach Dalmasson, messi in difficoltà da una compagine ospite rimasta non solo sempre a contatto con i giuliani, ma capace di avere anche la palla della vittoria nell’ultima azione dei tempi regolamentari.
Perfetta parità al palasport “Cesare Rubini” dopo due minuti di gara, con il 4-4 segnato dal duo Nelson-Landi su lato biancorosso e dalla coppia Pierini-Lawson su quello leopardiano. L’Alma accelera prepotentemente nei cento secondi successivi, aprendo un break di 7-0 innestato dalla tripla di Baldasso e da quattro punti consecutivi di Prandin (11-4). Con Recanati che qualche istante più tardi risponde con il medesimo parziale, il match si rimette rapidamente in equilibrio alla prima sirena, quando l’1/2 di Pierini in lunetta consegna il 20-20 al 10’.
Micro vantaggi caratterizzano la prima metà del secondo quarto: Lawson spinge avanti Recanati sul 24-26, le triple di Pecile e Nelson consentono invece ai padroni di casa di andare sul +4 al 13’ (34-30) prima di un nuovo ritorno ospite con Pierini e Lawson. Trieste fatica in difesa, sia in contropiede che a rimbalzo d’attacco, i leopardiani ne approfittano per accelerare sino al massimo vantaggio di 7 punti con un minuto e mezzo ancora da giocare (36-43). Nel momento più complicato di frazione, l’Alma trova un provvidenziale 6-0 di parziale con Landi, Parks e Nelson, chiudendo sotto di una lunghezza all’intervallo lungo.
Dopo l’ennesima schiacciata di Lawson, in apertura di terzo quarto Trieste trova maggior feeling sia offensivamente che difensivcamente. Il sorpasso arriva con dieci punti consecutivi di Parks, a cui si sommano due tiri liberi di Coronica e un appoggio al tabellone dello stesso capitano. Il 14-0 dei biancorossi (56-45 al 24’) sembra poter indirizzare il match sui binari giusti per i giuliani, ma Lawson, Sollazzo e Traini permettono a Recanati di rimanere in scia ai triestini (65-58 al 28’), prima che i punti Baldasso diano il momentaneo +9 nell’immediato inizio di ultimo periodo. I leopardiani restano in vita sospinti da Procacci e Maspero (72-69, poi 74-71 a tre minuti esatti dalla fine dei tempi regolamentari): è una tripla da distanza incredibile di quest’ultimo a pareggiare i conti a 1’36’’ ancora da giocare nel 4°quarto (74-74), parità ancora una volta rotta da Trieste con la penetrazione di Prandin a poco più di un minuto dalla sirena finale. Lawson fa successivamente 2/2 ai liberi, mentre l’Alma perde palla a 8’’ dal termine e permette a Recanati di avere il possesso della potenziale vittoria, fallito da Traini all’ultimo secondo: è overtime al “PalaTrieste”, all’interno del quale i biancorossi hanno anche sei lunghezze di margine sulla tripla imbucata da Prandin (83-77), gap quasi del tutto rintuzzato dai liberi messi a segno dagli ospiti. Il -1 esterno porta quindi la firma di Sollazzo, con un minuto ancora da disputare nel tempo supplementare: sull’84-83 Recanati spreca però un pallone in attacco, permettendo nell’azione successiva il canestro di Parks del +3. Con il successivo 2/2 di Nelson dalla linea della carità, l’Alma chiude la porta a un possibile nuovo pareggio dei leopardiani; dopo l’appoggio al vetro di Traini, Sollazzo in lunetta fa 1/2: Trieste recupera rimbalzo in attacco, chiudendo definitivamente la pratica.
Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste – Basket Recanati 88-86 (20-20, 42-43, 69-62, 76-76)
Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste: Jordan Parks 25 (7/9, 3/7), Stefano Bossi 2 (1/1, 0/2), Andrea Coronica 4 (1/2, 0/2), Roberto Nelson 15 (4/8, 1/4), Andrea Pecile 9 (2/7, 1/4), Lorenzo Baldasso 12 (3/5, 2/3), Aristide Landi 10 (4/7, 0/2), Roberto Prandin 11 (4/5, 1/1), Vincenzo Pipitone N.E.: Pietro Boniciolli, Andrea Donda, Matteo Canavesi. All. Dalmasson
Tiri Liberi: 12/16 – Rimbalzi: 29 22+7 (Jordan Parks 10) – Assist: 21 (Roberto Nelson 6) – Cinque Falli: Vincenzo Pipitone
Basket Recanati: Attilio Pierini 15 (4/9, 2/5), Dimitri Lauwers, Andrea Traini 7 (2/3, 0/4), Alessandro Procacci 2 (1/3, 0/1), Giovanni Allodi 2 (1/1 da due), Giacomo Maspero 10 (2/2, 2/3), Kenny Lawson 28 (12/17, 0/1), Adam Sollazzo 22 (4/12, 2/4) N.E.: Salvatore Forte, Obinna Raphael Nwokoye. All. Sacco
Tiri Liberi: 16/21 – Rimbalzi: 40 25+15 (Kenny Lawson 16) – Assist: 13 (Andrea Traini 7) – Cinque Falli: Giacomo Maspero.
Arbitri: Masi, Fabiani, Bianchini.
Parziali: 20-20, 22-23, 27-19, 7-14, 12-10.
Spettatori: 3.444