Un’edizione di Gusti di Frontiera record, quella che andrà in scena quest’anno. I visitatori potranno godere di ben 344 stand in rappresentanza di oltre 30 Paesi, selezionati a fronte di 405 domande di partecipazione, ben 60 in più rispetto allo scorso anno
Questo l’esito del lavoro compiuto dalla commissione comunale di Gorizia per la valutazione delle manifestazioni d’interesse, presupposto fondamentale in vista della kermesse enogastronomica, in programma da giovedì 21 a domenica 24 settembre.
È confermata la formula della suddivisione del centro cittadino in Borghi geografici: ce ne saranno 14, con l’aggiunta della parte istituzionale tra piazza Cavour e il Parco municipale.
Quest’ultima sarà una delle novità della diciottesima edizione della manifestazione.
Ampio spazio sarà riservato ai presidi Slow Food, che grande successo avevano riscosso lo scorso anno e che troveranno casa nell’area istituzionale ospitata dal Parco municipale.
Un ruolo di primo piano sarà giocato anche dai prodotti con marchio Io sono FVG, attestazione della sostenibilità delle imprese regionali e la genuinità dei prodotti agro alimentari, collocati in piazza Municipio.
“Intendiamo valorizzare la presenza di stand che propongono le eccellenze locali e regionali in vista del 2025, quando saremo Capitale europea della cultura assieme a Nova Gorica – ha assicurato il sindaco Rodolfo Ziberna -. L’area che era stata allestita in piazza Sant’Antonio lo scorso anno ha funzionato molto bene, oltre alle aspettative, a conferma che questa è la strada giusta”. Da segnare la data in agenda, insomma.
Leggi anche » Dopo 2 anni mesti, torna “Gusti di Frontiera” a Gorizia, la kermesse più grande del Triveneto