“Le frodi nella distribuzione dei carburanti sono realtà anche nella nostra regione, vicina a Paesi dell’Est Europa da cui arrivano prodotti petroliferi per i quali non è rara l’evasione d’imposta. Per questo, esprimo soddisfazione per l’approvazione della Risoluzione con cui promuoviamo iniziative urgenti nel settore, avvenuta ieri in Commissione Attività produttive della Camera”. A dichiararlo, il deputato M5S Luca Sut, intervenuto a commento del via libera all’atto parlamentare di indirizzo con cui i pentastellati chiedono al Governo l’impegno per un’azione di contrasto alle forti criticità lamentate dal comparto, segnato dal dilagare di sacche di illegalità, spesso dedite all’evasione di Iva e accise, in un contesto generale caratterizzato dalla necessità di razionalizzare e ammodernare l’attuale rete distributiva.
“Ringrazio personalmente il collega Massimiliano De Toma – aggiunge Sut – primo firmatario di un testo frutto di un intenso lavoro di Commissione, punto di arrivo di un percorso di audizioni che ha visto succedersi le diverse parti in causa, dalle associazioni di categoria dei distributori fino ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine, dell’Agenzia delle Entrate e delle Dogane. Il testo approvato – chiosa il portavoce pentastellato – è pregno di istanze a cui urge fornire una risposta in grado di soccorrere un settore strategico quanto frammentato, dove molti impianti non più idonei andrebbero chiusi, consistenti sono i fenomeni di evasione dell’Iva e delle accise, non rare le violazioni delle norme di tutela del lavoro e pressante è il disagio della distribuzione autostradale, schiacciata dalle royalties imposte dai concessionari. Un contesto – prosegue – che si fa portatore di una richiesta di prodotti energetici ecosostenibili, oltre che tecnologica e affidata alla blockchain per il controllo sulla filiera”.