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Anche il disegnatore GIPI al Piccolo Festival dell’Animazione presentato oggi a Trieste

È ormai pronta la nuova edizione del Piccolo Festival dell'Animazione, la rassegna internazionale di cortometraggi di animazione, che arriva nel 2018 al suo undicesimo : proiezioni, convegni, workshop e conferenze riempiranno le fitte giornate dall'11 al 29 dicembre in tutto il Friuli Venezia Giulia.

Ed è giunta da pochissimo all'organizzazione la graditissima conferma che tra i tanti ospiti ci sarà anche GIPI (Gian Alfonso Pacinotti), il geniale illustratore e regista toscano, pluripremiato nei migliori festival del fumetto in tutta Europa e oggi ben noto anche alle grandi platee grazie alle sue presenze televisive e alle  tavole per il Repubblica. GIPI è atteso a Udine (Visionario, 6 dicembre) e a Pordenone (Cinemazero, 7 dicembre), dove presenta il suo film “Il ragazzo più felice del “, presentato all'ultima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.

Oltre all' anteprima, si può dire che nel 2018 il Piccolo Festival Animazione 2018 sia letteralmente esploso! La programmazione, infatti, si è estesa di grande misura, le tappe che lo contraddistinguono si sono infittite di eventi, performance e sempre più numerose sono le proiezioni di film molti dei quali in prima visione nazionale.

 

I RICONOSCIMENTI
Il Festival spegne dunque l'undicesima candelina e lo fa con un nuovo, lusinghiero regalo: il Piccolo Festival dell'Animazione è stato riconosciuto dalla Direzione Generale Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali un evento di valenza nazionale. Patrocinato dal MIBAC da diversi anni, pochi mesi fa il Piccolo Festival era già stato inserito anche nelle iniziative dell'Anno Europeo del Patrimonio della 2018.

LA STRUTTURA E IL FOCUS DELL'EDIZIONE 2018
Unico in Italia, il Piccolo Festival dell'Animazione si svolge con una struttura diffusa e policentrica. La sua formula originale lo vedepresente in tutto il territorio della regione Friuli Venezia Giulia in più sedi (le quattro province sono coinvolte, con l'inclusione extra regionale di Venezia e Ljubljana) con una presentazione di un centinaio di cortometraggi, molti dei quali in prima visione nazionale.
I film sono presentati in prevalenza in sale cinematografiche dotate di tutti i sistemi tecnologici avanzati di proiezione grazie alla collaborazione con le principali organizzazioni cinematografiche della Regione Friuli Venezia Giulia e in centri o Istituti di alto interesse culturale.

Nel 2018 il Piccolo Festival propone come fil rouge delle proprie ricerche e delle proiezioni il rapporto tra musica e immagini nei corti d'animazione: con grande piacere, dunque, il Piccolo Festival annuncia la collaborazione con il Festival e il Conservatorio “Tartini” di Trieste, che ospiterà una performance di particolare interesse.

Il programma del Piccolo Festival ha come sempre l'intenzione di far conoscere e diffondere il più possibile il fascino del linguaggio cinematografico dei corti animati e si rivolge dunque ai neofiti, ai curiosi, agli appassionati. Una sezione di esso è dedicata con particolare attenzione ai musicisti, agli artisti, agli studenti del Conservatorio di Trieste e dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, naturalmente aperto anche ad altri studiosi e persone interessate.
Anche quest'anno sono diverse e di alto livello le Masterclass e i laboratori messi a disposizione dalla grande lista di ospiti, autori, studiosi, produttori italiani e stranieri che collaborano al Festival, anche grazie alla preziosa e consolidata partnership con Animateka Film Festival di Ljubljana.

Sempre ricchi di proposte anche i laboratori dedicati alle scuole elementari, medie e medie superiori della Regione FVG, coordinati da VivaComixLab e supervisionati da OTTOmani Laboratori, sonocollegati al concorso“Viva i Fumetti-Viva l'Animazione”, il concorso gemellato con la Slovenia e organizzato con la partnership di Stripburger di Ljubljana.

 

IL PROGRAMMA – GLI OSPITI
Più vasto che mai, il programma del Piccolo Festival dell'Animazione vede tantissimi corti in programma – in sedi e sezioni diverse – e oltre venti ospiti tra autori, critici, sound designer ed esponenti internazionali dell'animazione d'autore.
A Trieste, tra martedì 11 e mercoledì 12 dicembre, sono in programma un incontro di approfondimento per professionisti e appassionati del settore, che possono incontrare Fulvia Serra della casa produttrice Gertie Animations di Milano e NOOS TV, la web Tv che ha prodotto 5 puntate di “Incontri Animati” con altrettanti autori italiani. Si presenta inoltre il videomapping “Il ponte sulla Drina” che ha visto all'opera un gruppo di studenti dell'Accademia di Venezia, seguiti da Igor Imhoff, autore anche della sigla del Piccolo Festival Animazione.
Centrale nel programma è anche il convegno Musicanimata (insieme naturalmente alle proiezioni) presso lo Studio Tommaseo che coinvolge, il sound designer di fama internazionale Andrea Martignoni, TehoTeardo (con una testimonianza in video), Amos Cappuccio, Lorenzo Tomio ed Enrico Ascoli coordinati da Roberto Paci Dalò, firma particolarmente vivace dello scenario contemporaneo tra musica, arte e tecnologia.
Si è voluto dare spazio alla figura di David Lynch: in programma a Trieste è la proiezione del documentario “David Lynch. The Art Life” con le animazioni di Rino Stefano Tagliafierro (presente al festival) e centrale è il corto firmato da Lynch “Pozor” (“Fire”), con le musiche del sound designer Mark Zebrowski, ospite d'onore del Piccolo Festival.

Non possono mancare le parentesi di musica dal vivo: la sera dell'11 dicembre al Miela sul palco salgono Fiore feat. kKeplero, con una eccentrica performance di pianoforte, live electronic e intonarumori. Al Conservatorio triestino mercoledì 12 dicembre è attesa una serata di livello assoluto che vede protagonisti la clavicembalista Paola Erdas e l'artista canadese Jean Detheux, altro ospite d'eccezione del festival,in partnership con Wunderkammer.
Giovedì 13 a Pordenone tocca a I fantasmi – performance in bilico tra musica, teatro e – e al nuovo spettacolo di Paci Dalò “Tales”, concepito apposta per il Piccolo Festival. Anche Davide Toffolo – in un particolare djset atteso a Cervignano a Casa della Musica domenica 16 dicembre – è grande protagonista con il suo “Il Cammino della Cumbia”. Il Festival si conclude con un grande finale di improvvisazione musicale a Trieste, sabato 29 – serata di premiazione dei corti – con il trio del flautista Massimo De Mattia, Giorgio Pacorig (Fender Rhodes, Korg MS20) e Andrea Gulli ai live electronics.

IL PROGRAMMA – I FILM
Tantissimii titoli dei corti, vero cuore del Piccolo Festival, riuniti in diverse sezioni.
Il Programma dei film in Competizione è suddiviso in tre sezioni che saranno proiettate rispettivamente a Pordenone, Udine e Trieste. Le opere provengono da molti paesi e sono realizzate da autori sia esordienti che affermati. Tra essi anche diversi italiani (che meritano giusta attenzione): oltre il pluripremiato “Mercurio” di Michele Bernardi, ci sono film in prima assoluta come “Le nozze di Pollicino” di Beatrice Pucci, l'ultimo film di Roberto Catani, “Per tutta la vita” e il film del grande Maestro Manfredo Manfredi “Lo spirito della notte”!

I film provenienti dall'Europa centro orientale sono ben rappresentati: tra essi “Kako se kaliočelik (tr. “How Steel Was Tempered”) di Igor Grubić, artista invitato alla Biennale d'Arte 2019 e il film di Svetlana Filippova, Mitina Lyubov, (tr. Mitya's Love), direttamente dal mondo dell'animazione classica russa. E ancora titoli dal Portogallo e la sorpresa dell'Iran con il bellissimo film di Mojtaba Mousavi “Aghaye Gavazn”, (tr.”Mr. Deer”). Due film di esordienti fuoriclasse: “Facing It” diSam Gainsborough” e “Enough” di Anna Mantzaris, entrambi inglesi, come il capolavoro di “Rosto”, uno degli autori cool del panorama contemporaneo con il bellissimo “Reruns”.

Il programma storico prevede la proiezione dei tre film vincitori di Euganea Film Festival negli anni '70 e donati a Cinemazero in 35 e 16 mm e – di grande pregio – la rassegna “Oldies and Goldies” che presenta delle sigle animate prodotte dalla Gertie di Milano (già citata tra gli ospiti a Trieste) tra la metà degli anni '80 e gli inizi degli anni '90. Sono sigle utilizzate in programma televisivi come Video Music, La Posta del Cuore, Obladì Obladà e altre, tutte realizzate da disegnatori, fumettisti, illustratori come Lorenzo Mattotti, Franco Matticchio, Massimo Giacon, Andrea Pazienza…  Un cui il festival tiene particolarmente perché segna il recupero di materiali video da supporti obsoleti, pur essendo le scelte estetiche e tecniche dei video decisamente all'avanguardia. Molti autori provenivano dal mondo del fumetto e non a caso le “menti” di Gertie sono Franco Serra e Fulvia Serra, storica redattrice della rivista “Linus”. La stessa Fulvia Serra ospite della prima serata triestina che racconta un pezzo della storia (ora quasi “antica”) dell'animazione.

Tre le sezioni dedicate a Visual&Music: la prima è una rassegna dei film più rappresentativi a livello internazionale che evidenziano il rapporto virtuoso tra sound design e animazione, tra questi anche due videoclip: il nuovissimo video dei Subsonica uscito il 9 novembre e firmato da Donato Sansone e “Calamita” di Michele Bernardi, per i T.A.R.M.
La sezione Visual&Music I è votata dal e ad essa sarà assegnato anche un premio speciale attribuito dall'architetto e artista Luigi Molinis.

A seguire, in Visual&Music II, sono i film consigliati dagli autori ospiti del convegno triestino “Musicanimata”, mentre Visual&Music III è una speciale selezione di videoclip animati in programma ell'Ex Tipografia a Pordenone il 13 dicembre.
Tra i film in programma anche il lungometraggio “La strada dei Samouni” di Stefano Savona con le animazioni coordinate da Simone Massi e vincitore del Premio della Critica al festival di Cannes 2018.

Frutto delle collaborazioni con alcuni partner del Piccolo Festival sono i programmi Carte Blanche:“Made in Italy” curato dal Festival “Avvistamenti” di Bisceglie, le “Animazioni erotiche” scelte da Rosalba Colla (Animaphix) e le animazioni d'antan proposte da Riccardo Costantini. 
Tornano anche le proposte per i ragazzi, in collaborazione con il Centro Espressioni Cinematografiche, che organizza una mattina dedicata alle scuole secondarie di primo grado. Martedì 18 dicembre ore 9.30 al Visionario tocca infatti ad Animakids, una selezione di animazioni di autori internazionali creata ad hoc per le scuole medie. Animazioni che si discostano dal circuito commerciale per far provare un “gusto” diverso dal solito grazie alle storie originali realizzate da autori.

Tra i film in programma sono il poetico “Piat Minut Do Moria” (tr.”Five Minutes To Sea”) di Natalia Mirzoyan e lo spassoso “Birdlime” di Evan Derushie, vincitore per la sezione ragazzi del festival Animafest di Zagabria 2018. Anche quest'anno diversi i laboratori (con Beatrice Pucci e Anna Givani) e confermata la partnership con Viva i Fumetti / Viva l'Animazione 2018, con la visione del film vincitore del concorso “Stop Let's Go!”
Una nuova “avventura” per il festival passa quest'anno anche dagli schermi televisivi: grazie alla media partnership con NOOS.tv (già citata ospite) che sta mandando in onda in questi giorni gli “Incontri animati”: l'emittente pordenonese, infatti, programma alcuni titoli di corti d'animazione con le interviste agli autori Michele Bernardi, Elisa Talentino, Roberto Catani, Igor Imhoff.
Queste solo alcune delle tantissime perle che presenterà il Piccolo Festival dell'Animazione: la conclusione è attesa a Trieste il 29 dicembre al Cinema Teatro Miela con la consegna dei premi decisi da una giuria tecnica e da una giuria popolare.
La giuria tecnica è composta da quattro autorevoli personalità della cultura: l'attrice monfalconese Marta Cuscunà, che presenta il “making of” del suo ultimo spettacolo “Il canto della caduta”, il 27 dicembre a Pordenone; e ancora la direttrice di Animaphix, Rosalba Colla; il regista sceneggiatore messicano Kropka (Jair Alvarez) che presenta una sua rassegna di corti venerdì 28 dicembre a Udine e il flautista pordenonese Massimo De Mattia, impegnato in trio nel concerto del 29 a Trieste.

Reruns

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Gipi

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Marek Zebrowski - Meheux

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How Steel Was Tempered

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Cyclists

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