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Alma Pallacanestro Trieste sconfitta di misura contro la potente Virtus Bologna

Alma pallacanestro Trieste time-out

Sconfitta di misura, per l’Alma Pallacanestro Trieste, nella semifinale del terzo Memorial “Matteo Bertolazzi”: la manifestazione, organizzata al PalaCiti di Parma, coinvolge quattro formazioni del massimo campionato e i ragazzi di coach Eugenio Dalmasson si sono piegati 67 – 72 al cospetto della Virtus Bologna, mostrando comunque un buonissimo rendimento sul parquet.

Trieste si presenta ancora una volta senza i nazionali Peric e Strautins, oltre all’infortunato Da Ros: dall’altra parte, la Virtus non può contare sul nazionale Pietro Aradori: i biancorossi partono con il quintetto formato da Wright, Sanders, Walker, Janelidze e Knox; risponde la Virtus con Qvale, Punter, Taylor, Mbaye e Martin. Dopo il vantaggio iniziale di Bologna, sul 2 – 5, due iniziative a firma Wright e Knox portano Trieste per la prima volta in vantaggio: l’intensità della Virtus e la presenza di Kravic e Qvale si fanno sentire (8 – 13 a 3’30’’ dalla prima sirena), poi Wright (6/10 da due, 2/2 ai liberi, 6 assist) si esibisce in due spettacolari penetrazioni che portano l’Alma a meno tre. Subito Baldi Rossi, entrato dalla panchina, piazza la zampata da tre punti che tiene avanti la Virtus, ma Mosley sconquassa il canestro con uno schiaccione e Sanders colpisce dalla lunga: 17 – 18 per Bologna, che rimane avanti di un possesso pieno al decimo minuto.

Nella seconda frazione, l’Alma inizia bene con un ottimo scarico di Cavaliero per Mosley, ma è ancora Baldi Rossi che tiene in vantaggio le V Nere (20 – 23): a 7’59’’ dall’intervallo lungo, Fernandez commette il suo terzo fallo ed è costretto ad uscire. Qvale continua a farsi sentire e i virtussini sfruttano i ritmi alti in attacco: Walker prende una meravigliosa linea di fondo e dimostra personalità, piazzando due triple consecutive che permettono all’Alma di pareggiare a quota 28 a metà frazione. Le soluzioni di Qvale continuano a tener avanti la Virtus (32 – 38): Trieste è brava a rimanere sempre in carreggiata rispetto ai ragazzi di Sacripanti, che subiscono proprio sulla sirena del ventesimo il tiro in corsa di un Walker che tocca la doppia cifra già all’intervallo lungo.

Nella ripresa, la Virtus riparte ancora una volta bene con il rimbalzo offensivo di Qvale, ma Sanders risponde da tre punti (37 – 40): Punter azzecca un canestro e fallo che porta la Segafredo a +6; coach Dalmasson chiama minuto di sospensione per arginare la possibile fuga dei bolognesi e “Tuss” Walker è precisissimo dalla lunetta, con cinque liberi segnati di fila. Il punteggio recita 42 – 44 per la Virtus, ma l’Alma non molla di certo: Mosley (6/11 da due, 8 rimbalzi) regala intensità alla difesa di Trieste, sporcando palloni e piazzando anche un appoggio in contropiede. Quando mancano però 2’57’’ alla terza sirena, Fernandez va in panchina per il quinto fallo, commesso su Baldi Rossi: l’Alma si riavvicina con un canestro dopo rimbalzo offensivo di Mosley (47 – 50), ma è ancora Bologna avanti al trentesimo, con quattro lunghezze di margine.

Janelidze apre l’ultimo periodo con la bomba del 50 – 51, ma Baldi Rossi e Taylor danno ancora il vantaggio agli emiliani: dopo due minuti e mezzo, coach Dalmasson inserisce Wright e Sanders al posto di Schina e Cavaliero e immediatamente il regista USA scodella un meraviglioso assist per Mosley. Punter regala ancora spettacolo, con un “2+1” che fissa il 52 – 58, poi Mbaye dalla lunetta fissa il massimo vantaggio Segafredo (52 – 62 a metà quarto periodo): ci pensa Wright a tagliare in due la difesa virtussina, con una penetrazione e due liberi che riportano l’Alma a meno sei. Bologna non ha fatto i conti con Walker (2/4 da due, 5/10 nelle bombe, 6/7 ai liberi, 7 rimbalzi): l’ex G-League, infatti, si accende di nuovo ed estrae per tre volte la pistola dal fodero, portando Trieste a meno uno (65 – 66) a due giri di lancette esatti dalla fine, costringendo la Virtus al time out. Nelle ultime battute, un sospetto contatto non fischiato a Sanders e un rimbalzo offensivo di Qvale, oltre ad un recupero di Punter, danno la vittoria alle “V Nere”: comunque una buona prova, per i ragazzi di coach Dalmasson, che nella giornata di domenica saranno dunque impegnati nella finale di consolazione, alle ore 17.30.

PALLACANESTRO TRIESTE – VIRTUS BOLOGNA 67 – 72

Alma Pallacanestro Trieste: Coronica, Walker 25, Fernandez, Wright 14, Janelidze 7, Cavaliero, Sanders 6, Knox 2, Mosley 13, Cittadini, Schina, Deangeli. All. Dalmasson
Segafredo Virtus Bologna: Punter 14, Martin 6, Pajola 6, Taylor 8, Baldi Rossi 12, Cappelletti, Kravic 6, Berti, Mbaye 4, Cournooh, Qvale 16. All. Sacripanti

Parziali: 17-20; 34-38; 47-51
Arbitri: Begnis, Filippini, Puccini

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