Alitalia ha annunciato che non stabilirà un collegamento tra Roma e Trieste Airport, l’aeroporto centrale del Friuli Venezia Giulia a Ronchi. La compagnia afferma che ad agosto la domanda di voli tra Roma e il Friuli-Venezia Giulia è modesta, il che rende il collegamento non redditizio. Alitalia ha quindi richiesto all’Aeroporto Friuli Venezia Giulia, che gestisce l’aeroporto di Ronchi, uno sconto sui servizi aeroportuali, che presumibilmente concede ai vettori stranieri. Ma la proposta non ha avuto successo.
Il crollo dei negoziati risuona anche in politica con una serie di scaricabarili che non si vedeva da tempo. I partiti della coalizione al comando in Friuli-Venezia Giulia (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia) danno la colpa al governo statale e in particolare ai due maggiori partiti governativi, il Partito Democratico e il Movimento a cinque stelle. Diego Moretti, consigliere provinciale per il Partito Democratico, ritiene che la colpa sia di Alitalia. Il Comitato del Partito Democratico di Trieste, tuttavia, ritiene che una soluzione debba essere trovata dal Presidente della Regione FVG Massimiliano Fedriga (Lega) e dal Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli (Movimento a cinque stelle).
I voli tra Roma e Trieste sono stati cancellati all’inizio di marzo in occasione dell’inasprirsi dei contagi e del conseguente lockdown.