«Condanna senza appello». E’ quanto dichiara Gianfranco Orel, segretario cittadino del Partito Socialista Italiano a commento alla notizia della probabile aggressione omofoba accaduta a Capodanno al Molo Quarto ai danni di un diciottenne triestino, in tenera compagnia del suo compagno.
«È vergognoso – continua Orel – che episodi simili succedano anche nel 2016,venir selvaggiamente picchiati solo perché si ama una persona. Ancora peggio se pensiamo che l’aggressore è un grande e grosso giocatore di pallacanestro, che evidentemente non ha trovato miglior occasione per riversare la sua frustrazione e omofobia prendendosela con quelli più piccoli di più».
«Fortunatamente – conclude – non tutta la città è così, basti pensare alle oltre 500 persone che lo scorso sabato hanno preso parte all’iniziativa #svegliatrieste, a favore dell’estensione dei diritti alle persone omosessuali. Un segnale di civiltà e di presa di coscienza della città come da tempo non se ne vedeva. Considerando però che tali episodi di discriminazione sono ancora all’ordine del giorno troppo frequentemente, sono ancora necessarie campagna ad hoc per eliminare alla radice questi comportamenti».
Gianfranco Orel
Segretario Psi Trieste