21 aprile 2016
Si aprirà con un nuovo brano per orchestra composto da Paolo Longo, il concerto sinfonico che vedrà il prossimo 21 aprile 2016 il direttore e violincellista Enrico Dindo sul podio dell’orchestra “I Pomeriggi Musicali” al Teatro dal Verme di Milano.
Paolo Longo, compositore (ma anche direttore d’orchestra) triestino, è nel novero dei compositori a cui la Fondazione I Pomeriggi Musicali ha commissionato quest’anno un brano sinfonico destinato all’apertura di ognuno dei concerti della 71a stagione sinfonica milanese.
Ad ogni compositore è stato chiesto di ispirarsi ad una delle “Città invisibili” dello scrittore Italo Calvino, nel ricorrere del trentennale della sua scomparsa.“Il poeta resta, in quanto alla figurazione delle cose corporee, molto indietro al pittore, e delle cose invisibili rimane indietro al musico”. Così si esprimeva Leonardo da Vinci nel suo “Trattato sulla Pittura”, quasi a suggerire, tra le tante affinità che associano la scrittura letteraria e quella musicale, anche quella di una figuralità che, seppure virtuale, sa porsi a fondamento di un’architettura grandiosa che si realizza nella dimensione dell’invisibile.
Quasi per “moto contrario”, all’osservazione di Leonardo si potrebbe contrappuntare questa frase di Calvino, tratta da “Le Città Invisibili”: “L’occhio non vede cose ma figure di cose che significano altre cose.” Il pendolo dell’immaginazione, oscillando tra le regioni estreme della figura e dell’invisibile, reinventa di volta in volta il viaggio della mente attraverso continenti della narrazione, del racconto musicale e letterario.
Il programma di questa settantunesima stagione de I Pomeriggi Musicali vuole rendere omaggio proprio a Italo Calvino, alla cui instancabile ed elusiva figuralità delle “Città Invisibili” abbiamo provato a ispirare il succedersi degli appuntamenti. Tra le città invisibili descritte da Calvino, lo scrittore Alex Cremonesi ne ha scelte diciannove, ognuna delle quali è stata proposta ad un differente compositore, costruendo così un ideale itinerario tematico per i diciannove appuntamenti concertistici.
Il brano di Paolo Longo è dedicato alla città di Clarice, da cui il titolo “Clarice – De Alio Ordine”- Oltre alla prima assoluta, verrà replicato il 23 aprile ancora al Teatro dal Verme di Milano, il 26 aprile all’Auditorium di Bolzano, il 27 aprile all’Auditorium di Trento, ed infine il 28 aprile al Teatro Sociale di Sondrio.
Nato nel 1967 a Trieste (per lunghi anni è risieduto ed ha operato all’estero), Paolo Longo è autore di musica vocale e strumentale che ha ottenuto vasti consensi; è stato premiato in più di 25 concorsi internazionali di composizione (tra di essi, il concorso Grieg di Oslo, Il Prix de l’Acadèmie de Lutèce a Parigi, il Renée B. Fisher di New Haven, il Martirano Award della University of Illinois, il Prix Reine Marie José di Ginevra, il Chamber Music Composition Competition di Tokyo, il Premio Valentino Bucchi, e molti altri).
Le sue musiche sono ripetutamente eseguite in festival, rassegne di musica contemporanea e stagioni concertistiche in oltre 40 paesi e radiotrasmesse da vari enti (RAI, France Musiques, radio nazionale spagnola, radio nazionale australiana, per citarne soltanto alcuni. Sono state pubblicate da editori quali Sconfinarte e RaiTrade (Italia), Symétrie (Francia), Wirripang (Australia).
Teatro dal Verme
Via S. Giovanni sul Muro, 2
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