Tutto dipende dall’indice Rt: se diventa superiore a 1, si passa in zona arancione, scenario probabile per il Friuli Venezia Giulia il cui rt lo scorso 27 dicembre era 0.98
Occhio, perché stanno arrivando altri divieti. Giovedì e venerdì tutta Italia sarà in zona gialla, quindi gli spostamenti saranno di nuovo consentiti. Poi sabato e domenica tutta Italia entra di nuovo in zona rossa: divieto di spostamento, chiusi tutti i negozi tranne gli alimentari e le farmacie, e non si può uscire di casa dalle 22 alle 5.
Da lunedì prossimo 11 gennaio ritorna il puzzle dell’Italia divisa in vari colori a seconda dell’indice di contagio misurato in ogni regione. Ma si abbasserà la soglia di tolleranza usata finora. Se l’Rt è superiore a 1, la regione passa in zona arancione. Ed è questo lo scenario probabile in cui si troverà il Friuli Venezia Giulia il cui rt lo scorso 27 dicembre era 0.98 come stabilito dall’istituto superiore di sanità. Proprio sulla soglia limite.
Bisogna con urgenza allentare la pressione sugli ospedali e sull’assistenza sanitaria al territorio – è di questo parere il direttore del dipartimento di infettivologia di Udine Carlo Tascini. Ci sono troppi malati gravi di Covid, e di questo ne risente anche l’assistenza ai pazienti non covid, afferma.
Alla stretta sulla scuola seguirà quella su tutto il resto, o se saremo in zona gialla, vedremo i nostri adolescenti sulle piste da sci dal 18 gennaio? Sono decisioni del governo centrale queste, vedremo come si evolve la situazione, risponde il vicepresidente Riccardo Riccardi. (rai news)