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5a Giornata della Cultura Giuliano Veneta

Il Comitato Provinciale di Pordenone della Federazione Italiana Amatori APS organizza, unitamente all'Associazione L'ARMONIA APS di Trieste, la “5a Giornata della Cultura Giuliano Veneta”. L'evento dedicato alla tutela dei dialetti di origine veneta, si terrà a Staranzano (GO) domenica 19 marzo 2023, con il Patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Staranzano e la collaborazione del Circolo ACLI di Staranzano “Mons. F. Plet”.

Il programma della manifestazione prevede:

ore 10.00 – Sala A. Delbianco, presso la Biblioteca Comunale in via F.lli Zambon n. 2, incontro sul tema “TEATRO TRA DIALETTI, E TERRITORIO, DAL CLASSICO ALLA CONTEMPORANEITÀ”, hanno già assicurato la presenza il professor Paolo Quazzolo, docente di del Teatro all' degli Studi di Trieste ed Elisa Baldo presidente del Circolo Ricreativo Culturale “don Eugenio Brandl” di Turriaco; sarà presente Aldo Presot, presidente del Comitato Regionale F.I.T.A. FVG APS e dell'Associazione Regionale FITA-UILT FVG APS. All'incontro parteciperanno anche alcune Associazioni culturali teatrali e sarà l'occasione per ascoltare momenti di teatro in dialetto del territorio.

ore 16.00 – presso Sala Teatro Pio X, ad INGRESSO GRATUITO, la Compagnia Teatrale Giù dai colli APS assieme al Gruppo Teatro Pordenone Luciano Rocco APS metteranno in scena EL PONTE DE LA SILVIA commedia in due tempi di LUCIANO ROCCO, regia di ANTONIO ROCCO. Che un ponte el devènti par un omo, un motivo de odio, de barùfa, de guèra, l'è una roba rara. Tanti ani fa le ferovìe de lo Stato le gh'a fat a Pordenòn una scarpàda che, da la stasìon la riva fin quasi al ponte de la Meduna e sora el gh'a pusà le rotaie e fat còrer el treno… Per far passar le strade i gh'a fat dei sotopassàgi: un de questi sè el ponte de la Silvia, che'l sè diventà, a la fine, el confìn più morale che pratico, de la sente.
De qua e de là del ponte ghe sè do ostarìe: l'Ostarìa al Ponte, quela restàda da la parte de Pordenòn e l'Ostarìa de la Silvia, da la parte de la campagna… El problema el consisteva in tel fato che, quei de qua del ponte i se credeva “più alti”, quasi nobili, e i considerava, quei de là, sente sensa istrusiòn, contadini, no par el mestièr ma par el modo de far. In realtà i gera tuti precisi, parché anca quei de qua del ponte de la Silvia i sofriva, confrontandose con quei del centro. Anca lori i gh'aveva un ponte che i li divideva: quel con le do statue de “Adamo ed Eva” sora el fiume Nonsèl e che ‘l fassèva da ingresso a la cità.
Insoma una storia de ponti che i sé dei muri, ma che sol che dò soveni i li rièsse ad atraversàr.

Gli interpreti de EL PONTE DE LA SILVIA sono: BARBARA GASPERINA, MATTEO BOZZER, DANIELE RAMPOGNA, ERIKA PERISSINOTTO, MAURO ARTICO, FERRUCCIO SANTAROSSA, PATRIZIA MORELLO, ANDREA BURATO, STEFANIA MORAS, ROBERTO BARBISIN. Introduzione di ANDREA CALDERAN.
Con la collaborazione di NICOLETTA COLLAUTO. Grafica di SARA TOMELLERI. Scene di PAOLO PASUT e LORIS MASON. Costumi di FRANCESCO BRESSAN e LUCIA PERESSIN. Luci di DAVIDE BUSETTO. Audio e musiche di FRANCESCO ZANELLA.

La riproposizione di un'opera ormai “storica” di Luciano Rocco da parte di persone che lo hanno conosciuto e vissuto, sotto diversi punti di vista, è un azzardo: innanzi tutto per il confronto artistico con le precedenti edizioni, poi per l'approccio diverso a sentimenti apparentemente dimenticati o perduti e, infine, per l'obbiettivo di mantenere il recitato tale e quale a quello dell'epoca rappresentata, tra scelte scenografiche più attuali.
E' un testo, infatti, in cui il “nulla è cambiato” o l'opposto “guarda come eravamo” si alternano a battute di divertenti rispecchianti amarezze e piaceri, delusioni e successi di ogni essere umano. Il tutto è costantemente sottolineato dall'amore per il nuovo, per la propria terra, per la libertà, per la persona amata.
Gli attori, tra di loro sconosciuti in quanto provenienti da diverse compagnie amatoriali, hanno reso interessante la ricerca della caratterizzazione, sfibrando ogni battuta per poi ricucirla sul proprio personaggio, in un lavoro che ha rasentato la regia collettiva.

Lo spettacolo, offerto ad INGRESSO GRATUITO, è messo in scena nell'ambito Rassegna Teatrale Itinerante “di qua e di là” del Comitato Provinciale F.I.T.A. di Trieste e Gorizia.

La Stagione Teatrale 2022-2023 “STAR A TEATRO” viene realizzata in collaborazione tra L'ARMONIA APS – Associazione tra Compagnie Teatrali (F.I.T.A.) e il Circolo ACLI – US ACLI “Mons. Francesco Plet” ai quali si uniscono la Pro Loco di Staranzano, la MACC Mutua di Assistenza del Credito Cooperativo tutti preziosi partners dell'iniziativa che si svolge anche con il Patrocinio del Comune di Staranzano.

Armonia cultura giuliano veneta

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