Commento del deputato M5S Luca Sut, alla notizia del gruppo di giovani che, nei giorni scorsi, ha condiviso a mezzo social immagini che li ritraevano con la maglietta riportante la scritta “centro stupri”, riportata anche sulla prenotazione di un tavolo presso un locale notturno di Lignano Sabbiadoro.
“Si sono scusati i giovani friulani coinvolti nell’episodio del “centro stupri”, stampato sulle magliette finite al centro di un accaduto che “merita”, comunque, una riflessione.
A balzare all’occhio è sicuramente una deplorevole cultura sessista che si intravede, di sfondo, a questo gruppo di ragazzi che, giorni fa, ha festeggiato il compleanno di uno di loro in un noto locale di Lignano, in provincia di Udine. Prenotando un tavolo riservato. E fin qui nulla di strano, se non il fatto che, su di esso, campeggiasse un cartellino con la scritta “centro stupri”, la stessa che avevano fatto riportare sulle maglie con cui si ritraevano nelle foto poi postate su Istagram. Insieme a commenti inneggianti alla violenza sessuale, del calibro di “La parte divertente è proprio lo stupro, vuoi mettere quanto è divertente”, o “La parola negro è molto raffinata e ricorda bei tempi“; “Riapriamo i lager?”.
Fa pensare, in tutto ciò, anche la compiacenza mostrata da alcuni adulti, visto che una discoteca ha accettato di apporre sul suo tavolo un cartellino con la suddetta scritta e qualche genitore, da quel che leggiamo nelle cronache locali, tempo fa avrebbe accolto nel proprio ristorante la comitiva con indosso la medesima maglia.
Un comportamento è forse sbagliato solo quando fa il giro della rete e diventa di dominio pubblico?
Accettiamo le scuse, per questa volta. Con la speranza che l’episodio renda consapevoli questi ragazzi del significato delle parole e dei gesti.
Non sottovalutiamo mai l’importanza di contrastare la violenza, anche quando è solo paventata.
Sempre in prima linea nel contrasto alla violenza di genere! “