Stefano Puzzer, il capo dei “ribelli” del Porto di Trieste, che ha combattuto contro le rigide regole anti-covid negli anni passati, massime contro il “GreenPass”, torna a farsi vivo con il seguente messaggio, rivolto ad amici e sostenitori:
Buon Ferragosto a tutti.
Voglio veramente ringraziare chi mi ha dato un lavoro e chi mi sta dando una mano perché ne avevo bisogno ❤️.
Io non sono sparito ma sto solamente lavorando sodo.
Ringrazio il dottor Stramezzi per quello che sta facendo per me e la mia famiglia ❤️
In tanti avete scritto, che questo gigante con gli occhi buoni, è anche vostro fratello.
Stefano è un nostro fratello, che ha difeso i nostri diritti (non i suoi) e per ciò è stato massacrato dal sistema.
Ora è in difficoltà. L’ho chiamato e con enorme dignità mi ha detto che sta facendo tre lavori insieme (a volte 16 ore al giorno) e che la sua vecchia auto è morta e da rottamare, per cui per ripartire gli basterebbe un finanziamento di una banca.
“No, Stefano – gli ho risposto – non ti mettere in mano alle banche, è ciò che vogliono, farti loro schiavo. Tu hai fatto tanto per tutti, ora qualcuno di noi farà qualcosa per te e per la tua bella famiglia, scrivimi il tuo IBAN”.
(vedi messaggio originale per i dettagli)
Eccolo, ora sta a noi usare il cuore.
Facciamogli vedere che noi ci siamo, per nostro fratello.
Dott. Stramezzi Andrea
Vi voglio bene
La gente come noi non molla mai ❤️