Trieste, 15 ottobre 2020 – “Servono risposte alle istanze del Vigili del Fuoco del Friuli Venezia, a cui rinnoviamo il nostro impegno per un coinvolgimento del Governo nella risoluzione dei problemi che ogni giorno affrontano”. Lo dichiarano il deputato M5S Luca Sut e la capogruppo in Consiglio regionale Ilaria Dal Zovo, a seguito della videoconferenza dei giorni scorsi con il segretario regionale del CO.NA.PO, Damjan Nacini.
Al centro del confronto la carenza di personale, destinata ad aggravarsi soprattutto nelle ex province di Gorizia e Udine, la scarsità e l’inadeguatezza dei mezzi di soccorso, oltre alla mancata operatività del presidio di Latisana, all’esigenza di trasformare il distaccamento stagionale di Grado in sede permanente e alla mancanza di sommozzatori in territorio triestino.
“Prendiamo atto delle istanze dell’organizzazione sindacale in merito alle annose problematiche incontrate dal Vigili del Fuoco della nostra regione – commentano i Portavoce – con l’impegno a trasmetterne opportuna nota al Sottosegretario all’Interno, Carlo Sibilia. Centrale – proseguono – è il valore dell’opera prestata dal Corpo nei nostri territori, e tale deve essere il risalto dato alle richieste che ci sottopongono, nell’interesse dell’intera collettività. Le prime risposte sono giunte già nei mesi scorsi – ricordano i pentastellati – e intendiamo farci portavoce delle ulteriori necessità, talvolta peculiari nelle diverse aree della regione. Il goriziano rileva esigenze legate alla presenza dell’aeroporto regionale – chiosano – mentre la zona di Trieste fa i conti con la necessità di automezzi compatibili con la conformazione del territorio e le ridotte dimensioni delle sue strade. Complessivamente – concludono Sut e Dal Zovo – 180 unità di personale in tutto il FVG sono insufficienti e lo saranno ancora di più a seguito dei pensionamenti”.