Cinque appuntamenti dedicati alla letteratura triestina, tra storia, saggistica e narrativa. Riparte, dal prossimo 17 ottobre, il ciclo di eventi ‘Un libro per la SGT’ negli ambienti della Fondazione Ginnastica Triestina (SGT).
La Ginnastica offre infatti dal 2021 i propri spazi per le presentazioni di opere letterarie: durante i quattro anni precedenti sono stati dibattuti romanzi, saggi, fumetti e poesie.
Il filo rosso comune a queste opere è un’inconfondibile ‘triestinità’ legata alle origini dell’autore o al soggetto trattato.
Per l’autunno 2025 la SGT offre cinque appuntamenti sempre al venerdì, ore 18, nella cornice del Museo sociale. L’autore presenterà la propria opera affiancato dal curatore del Museo e dell’archivio sportivo Zeno Saracino. Sono previste, nel caso di opere dal contenuto storico, la proiezione di foto e video dell’epoca.
La partecipazione è gratuita; è possibile prenotarsi presso curatore@societaginnasticatriestina.it. La capienza, nel caso della sala Museo, è limitata a 20 posti.
Il primo appuntamento è previsto venerdì 17 ottobre, ore 18, nella sala del Museo: la giornalista Erica Serra Orsini (Il Giornale, Panorama) presenterà l’antologia di racconti “Noi e Loro” (Il Battello Stampatore 2025). L’opera tratteggia il quadro dell’Inghilterra negli ultimi vent’anni: dall’ottimismo dei primi anni del duemila, alla crisi del 2008, giungendo allo spartiacque, per i lavoratori europei, della Brexit nel 2016. Quale legame corre tra Trieste e Londra? Due città e due caratteri non così diversi.
Il secondo appuntamento prosegue il filone inglese con la presentazione della guida “La Trieste del GMA” (ScopriTrieste, 2025), prevista venerdì 24 ottobre, ore 18, nella sala del Museo. Lo storico dell’arte Gianni Palcich e il professore Luca Bellocchi illustreranno la nuova guida dedicata all’architettura del Governo Militare Alleato a Trieste: dall’azione del SELAD, alle scuole costruite nel Carso, ai nuovi quartieri ‘all’americana’. La SGT fu in quegli anni luogo dei balli degli ufficiali inglesi e si inserisce in questo particolare periodo storico.
Si ritorna alla narrativa venerdì 31 ottobre, ore 18, nella sala del Museo con la presentazione di “Velluto e piume” (ScatoleParlanti, 2025) ad opera della scrittrice Rossella Ghigliotti. Il romanzo si caratterizza per una miscela di realismo magico e narrazione (auto)biografica, inscenando una storia tra due diversi piani temporali e geografici, rispettivamente il 1980 e la modernità, Muggia e Trieste.
È possibile raccontare Trieste e l’Istria attraverso la pesca e i suoi piatti di pesce? Raccoglie la sfida Fabiana Romanutti con “We Love Sardoni. Le ricette. I segreti. Le scorpacciate” (qubì editore, 2023) in programma venerdì 14 novembre, ore 18, nella sala del Museo.
Dalle lampare, agli zoppoli, ai piatti di pesce preferiti dai letterati triestini: un viaggio (culinario) nella storia della città.
Il quinto e ultimo evento – venerdì 21 novembre, ore 18, nella sala del Museo – esplora i tanti “What if?” dietro la storia di Trieste. Lo scrittore Roberto Maestri presenterà infatti “Blu temporale. Trilogia di Trieste” (Lettere Scarlatte, 2025): un’antologia di racconti di fantascienza a tema ucronico. Il soggetto è la storia di Trieste re-immaginata con un passato diverso dal nostro: dalla prima guerra mondiale vinta dall’impero austriaco ad altre, meno banali, prospettive. Un appuntamento di fantascienza triestina.
