Si è riunito sabato 30 giugno 2018, a Mestre, il Consiglio della Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani Fiumani e Dalmati. Alla presenza dei rappresentati delle cinque sigle federate (Associazione delle Comunità Istriane, Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Associazione Dalmati Italiani nel Mondo – Libero Comune di Zara in Esilio, l’Associazione Fiumani Italiani nel Mondo – Libero Comune di Fiume in Esilio, Associazione Italiani di Pola e Istria – Libero Comune di Pola in Esilio), il Presidente, dr. Antonio Ballarin, ha tenuto la relazione su quanto svolto da FederEsuli in questi anni.
FederEsuli ha intensamente collaborato con le Istituzioni, svolgendo un’opera sviluppata con coralità dalle diverse associazioni e che ha visto il raggiungimento di importanti risultati quali:
• la riapertura del Tavolo di coordinamento con il Governo;
• il rifinanziamento della legge 72/2001 per il triennio 2015-2018;
• la risistemazione della legge 72/2001 in un quadro che ne faciliterà, sin da oggi e nei prossimi anni, la sua applicazione attraverso lo snellimento delle procedure burocratiche;
• la riapertura del dialogo con il Governo circa il giusto ed equo indennizzo per i beni abbandonati;
• l’ottenimento dell’intervento governativo a favore delle onoranze ai caduti ed ai sacrari di guerra;
• la proroga della legge sulle domande per l’assegnazione delle onorificenze alle famiglie degli infoibati;
• la valorizzazione del Gruppo di lavoro presso il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca per la diffusione della conoscenza sul Trattato di pace di Parigi del 10 febbraio 47, i suoi antefatti e le conseguenze;
• la penetrazione nei mezzi di comunicazione di massa della storia delle Foibe e dell’Esodo giuliano-dalmata che ha raggiunto livelli via via incrementali e mai visti primi nella storia del popolo della diaspora adriatica.
Al termine della relazione il Consiglio ha rieletto all’unanimità Antonio Ballarin alla presidenza della Federazione approvando, allo stesso tempo, la modifica dello Statuto per l’inclusione della Presidenza Onoraria quale figura apicale della Federazione.
Il consiglio ha poi approvato per acclamazione Guido Brazzoduro (rappresentante dell’associazionismo fiumano) quale Presidente Onorario di FederEsuli.
Nell’incontro del Comitato esecutivo convocato immediatamente dal Presidente Ballarin, sono stati, quindi, eletti all’unanimità quali Vicepresidenti di FederEsuli Davide Rossi, consigliere dell’Anvgd, con funzioni di vicario e David Di Paoli Paulovich delle Comunità Istriane.
Il Presidente ed i suoi due Vice rappresentano la seconda generazione dell’Esodo, dimostrando come il testimone delle sofferenze patite dagli esuli nell’immediato dopoguerra non sia caduto nel vuoto e venga, invece, portato avanti con convinzione. L’impegno per la risoluzione delle problematiche ancora aperte nel Tavolo Esuli-Governo e la progettualità atta a rendere ancor più patrimonio della collettività nazionale la complessa vicenda dell’italianità adriatica saranno i due punti cardinali che orienteranno l’operato delle rinnovate cariche.