Il porto di Trieste è cambiato completamente negli ultimi cinque anni. Se in passato era caratterizzato da una forte immobilità, che serviva alcuni circoli politici ed economici locali, ora la situazione è cambiata e Trieste è diventata uno dei porti più interessanti a livello internazionale, attirando nuovi investitori e diventerà uno dei principali porti del mondo, grazie anche alle sue caratteristiche di porto franco
Le infrastrutture per i collegamenti con i collegamenti ferroviari si sono notevolmente sviluppate negli ultimi anni, complice la riforma che ha aggiunto nuovi poteri a molte autorità portuali locali e le ha trasformate nei cosiddetti “sistemi portuali”. A Trieste è nato il Sistema Portuale Adriatico Orientale, guidato dal presidente Zeno D’Agostino e che già attrae molti investitori internazionali. Tutte le indicazioni sono che il porto di Trieste continuerà a svilupparsi e guadagnarsi una reputazione globale, soprattutto in vista del rafforzamento dei collegamenti ferroviari, nuove costruzioni e lo sviluppo dei lavori sulla piattaforma logistica e lo sviluppo del piano adottato nel 2016.
E l’audizione del presidente dell’Autorità portuale, che ieri mattina ha reso conto alla Commissione Comunale per l’Economia, l’Artigianato e il Turismo di Trieste della gestione quinquennale del porto di Trieste. Lunedì scadrà formalmente il mandato del presidente D’Agostino. Come ha detto, attende una possibile chiamata dal ministero competente.