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Pallacanestro, Alma Trieste da sogno: Legnano travolta 84-55, è semifinale!

Pallacanestro Alma Trieste vs Legnano

TWS LEGNANO – ALMA PALLACANESTRO TRIESTE 55-84 (10-24, 33-36, 46-56)

TWS LEGNANO: Navarini, Maiocco 8 (2/3, 1/4 da tre, 1/1 tl), Palermo 8 (1/2, 2/4 da tre), Martini 16 (7/10, 2/3 tl), Ihedioha 3 (1/4, 1/2 tl), Sacchettini, Raivio 8 (1/4, 2/8 da tre), Tognati, Berra 2 (1/1), Mosley 10 (5/8), Battilana. N.E.: Gastoldi. All. Ferrari

ALMA PALLACANESTRO TRIESTE: Parks 9 (3/9, 3/4 tl), Bossi 14 (4/7, 2/3 da tre), Green 23 (10/12, 1/3 da tre), Deangeli, Schina, Ferraro, Pecile 7 (1/3, 1/3 da tre, 2/2 tl), Baldasso 14 (1/3, 4/8 da tre), Simioni, Prandin 8 (2/3, 1/4 da tre, 1/1 tl), Da Ros 7 (3/7, 1/2 tl), Cittadini 2 (1/1). All. Dlamasson. Ass. Praticò, Legovich.

NOTE: Tiri dal campo Legnano 23/56 (18/34 da due, 5/22 da tre, 4/12 tl), Trieste 34/68 (25/45 da due, 9/23 da tre, 7/9 tl). Rimbalzi Legnano 31 (23+8, Mosley 10), Trieste 38 (28+10, Parks e Green 8). Assist Legnano 10 (Raivio 4), Trieste 19 (Da Ros 8).

ARBITRI: Ciaglia, Gagno, Ferretti

PARZIALI: 10-24, 23-12, 13-20, 9-28)

L’Unipol Arena fa da scenario alla Turkish Airlines Cup, dopo le vittorie di Biella e Treviso rispettivamente contro Mantova e Roma, la prima semifinalista nella parte bassa del tabellone vede affrontarsi l’Alma Trieste e la TWS Legnano. Giuliani con Coronica indisponibile, dalla parte opposta è Frassineti a non poter essere della partita.

Dalmasson parte con Bossi, Pecile, Green, Parks e Da Ros, la risposta lombarda porta sul parquet Palermo, Berra, Raivio, Ihedioha e Mosley.

Il canestro di Berra è l’unico momento di libertà per l’attacco legnanese, di fronte a un’Alma che da subito mostra un approccio travolgente. Da Ros e Bossi fanno scappare i biancorossi, intensi in difesa e letali in attacco, un’orchestra sublimata dalla lucidità di Pecile e dalla verve di Green e Parks, al 5′ è 10-2 Trieste. Lo spirito di sacrificio giuliano è qualcosa che i lombardi non riescono a ridimensionare, Martini e Palermo entrano in ritmo ma l’Alma scappa via in doppia cifra in più occasioni, chiudendo alla prima sirena con un vantaggio di quattordici lunghezze (24-10).

Al primo quarto da sogno dell’Alma non segue un altrettanto efficace approccio nel secondo, Legnano alza verticalmente il livello dell’intensità difensiva e pur non segnando molto, inizia a rosicchiare punti ai biancorossi trascinata in particolar modo da Martini. La fotografia del momento complesso per Trieste sono i quattro punti segnati quando si scollina metà frazione, Legnano non produce tantissimo ma di fatto rientra in partita (28-20 al 15′). Prosegue il grande lavoro difensivo dei Knights nelle cui file inizia a brillare la stella di Raivio (otto punti nel secondo quarto per lui), un gioco da tre punti di Palermo rimette in scia la TWS ma Trieste non si lascia spaventare, anche se l’inerzia ora sembra capovolta. Il momento più difficile porta al sorpasso legnanese (32-33) grazie a una tripla di Raivio, l’Alma ha il carattere e la bravura di non scomporsi, rimettendo subito la freccia e chiudendo il primo tempo con un importante parzialino di 4-0 (36-33 al 20′).

Dopo un quarto per parte il secondo tempo vede partire meglio i biancorossi, con Green e ‘Lollo’ Baldasso in evidenza. Prandin fa sentire la sua energia in fase difensiva, Jordan Parks aiuta su ogni pallone, l’Alma sembra poter scappare anche se Legnano orgogliosamente si tiene a contatto (42-46 al 25′). La marcia superiore Trieste la innesta da lì in poi, spinta da un’energia tripla rispetto agli avversari e dalla grande efficacia in fase offensiva (53% complessivo al tiro). Il parziale degli ultimi 5′ è di 10-4 per i biancorossi che chiudono così con vantaggio in doppia cifra alle soglie dell’ultimo periodo, e la sensazione che di benzina ce ne sia di più rispetto ai ragazzi di Ferrari, limitati a soli 13 punti nel terzo parziale.

Il capolavoro vero e proprio Trieste lo compie nell’ultimo periodo, approcciato da subito con cattiveria, energia e concentrazione massima. Baldasso colpisce senza pietà da oltre l’arco, Legnano forza molte conclusioni con la spia della riserva sempre più accesa, ‘Bobo’ Prandin chiude di fatto anzitempo i giochi con una memorabile giocata da quattro punti che dà all’Alma il massimo vantaggio con ancora 6′ da giocare (51-68 al 34′). Giocata straordinaria che rappresenta una sentenza sulla qualificazione alla semifinale, il resto è una sinfonia scandita dai cori degli entusiasti sostenitori biancorossi mentre Green regala spettacolo con due schiacciate da top ten e tutta la squadra non molla un pallone fino alla sirena finale. Legnano ha da tempo spento l’interruttore e l’onda biancorossa fa assumere al punteggio connotati difficilmente preventivabili alla vigilia (84-55 all’ultima sirena), chiudendo il match con il baby quintetto Schina-Baldasso-Green-Deangeli-Simioni.

Con un quarto di finale da standing ovation l’Alma Trieste si guadagna il biglietto per la semifinale di domani sera (ore 20.45), che la vedrà affrontare la vincente dell’ultimo quarto di finale tra la Virtus Bologna padrona di casa e la Moncada Agrigento di coach Ciani.

Il sogno biancorosso continua!

(fonte: www.pallacanestrotrieste2004.it)

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