Oggi sabato 30 maggio, Rifondazione Comunista sarà presente anche a Trieste per l’avvio di una campagna nazionale “Per il reddito alle persone, la sanità e l’istruzione pubbliche”. “Saremo a Trieste, in Piazza della Borsa alle ore 10.30, si legge in una nota, per un presidio-conferenza stampa. Con questa campagna che durerà 4 settimane s’intende sensibilizzare le cittadine e i cittadini sulla necessità di investire più risorse per garantire un reddito a tutte e tutti, investire nel rilancio della sanità e scuola pubbliche e nella creazione di posti di lavoro nella necessaria riconversione ambientale dell’economia”. “La nostra opposizione è di natura diversa rispetto a quella di Salvini che sostiene le pretese di Confindustria, si batte per difendere le scuole e la sanità private e far pagare meno tasse ai ricchi. Di fronte all’emergenza sanitaria e alla più grave crisi economica dopo la seconda guerra mondiale il governo stanzia risorse insufficienti, in grave ritardo, per le milioni di persone rimaste senza reddito, e senza un progetto per il futuro economico e sociale del paese che non sia una rinnovata sudditanza alle grandi imprese e ai profitti. Riteniamo insufficienti le misure annunciate dalla Commissione Europea e sbagliata la decisione del governo – condivisa dalla destra – di sostenere grandi imprese che hanno spostato la sede legale all’estero per non pagare tasse in Italia e di tagliare Irap anche a imprese che non hanno interrotto attività durante lockdown. Basta con l’assistenzialismo ai miliardari mentre milioni di lavoratori non hanno ancora ricevuto la cassa integrazione. Bisogna estendere il reddito di cittadinanza a tutte/i quelle/i che ne hanno bisogno, aiutare le piccole imprese dei settori più colpiti, condizionare sostegno alle grandi imprese perlomeno al mantenimento dei livelli occupazionali. Non è vero che i soldi non ci sono! Conclude la nota stampa, come Rifondazione Comunista chiediamo di – tassare le grandi ricchezze, rendere il fisco equo e colpire davvero l’evasione fiscale! – battersi in Europa perchè la Bce emetta direttamente, come stanno facendo le banche centrali di tutto il mondo, le grandi risorse indispensabili perché tutti i paesi europei superino la crisi senza le gravi conseguenze economiche, sociali e occupazionali già subite dopo quella del 2008”.
Guida trekking a Trieste
animali arte Austria Barcolana calcio cinema concerto coronavirus covid-19 Croazia Fedriga festival FVG gastronomia Giorgio Cecco Gorizia lavoro libro mare meteo mostra Muggia musica orchette pallacanestro pallamano pallanuoto Polizia Porto di Trieste premio previsioni Progetto FVG sanità Sap scienza Slovenia Teatro Miela Teatro Verdi di Trieste tempo Triestina Udine Università di Trieste vela video violenza
Canzoni triestine
Dighe de no
El Tran de Opcina
Viva Trieste
Ascoltale tutte QUI »






