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Nuovo progetto del Centro Servizi Volontariato del Friuli Venezia Giulia

IL CINEMA COME STRUMENTO DI DEL VOLONTARIATO
Un nuovo progetto del Centro Servizi Volontariato del Friuli Venezia Giulia, con la prestigiosa collaborazione del critico Giorgio Placereani

Giorgio Placereani

Che il cinema sia una potente lente di ingrandimento puntata sulla , in di catturarne bellezze e contraddizioni, è cosa universalmente nota. “È ora di smetterla di fare film che parlano di politica, è ora di fare film in modo politico”, diceva Jean-Luc Godard, che da poco ci ha lasciato.
Che il sociale, e in particolare il Terzo Settore, stiano coltivando un importante rapporto con il mondo del cinema lo dimostrano esperienze quali il “Social Film Production con il Sud”, bando che promuove la collaborazione fra società di produzione cinematografica e organizzazioni del Terzo Settore per raccontare il Sud Italia; il Social World Film Festival di Vico Equense, del Cinema Sociale; il progetto Officine Social Movie di Arezzo, che all'insegna dei valori di solidarietà, accoglienza e impegno civile.

Anche il Centro Servizi Volontariato del Friuli Venezia Giulia, che dal 2000 supporta migliaia di volontari operativi su tutto il territorio regionale, promuovendo presso le istituzioni, la comunità e il singolo cittadino la cultura della solidarietà e della attiva, ha scelto di affiancare agli altri strumenti di promozione quello della Settima Arte.
Nasce così “Ti consiglio un film”, rubrica cinematografica on line sul sito web del CSV FVG. Consigli di visione (corredati da tutte le informazioni utili per reperire i film segnalati), aneddoti e curiosità, frasi celebri, immagini indimenticabili: “Ti consiglio un film” è un ricco contenitore di materiali e suggestioni per appassionati cinefili e neofiti curiosi, al quale il pubblico può contribuire suggerendo titoli o inviando brevi recensioni (di film o di serie tv a tema sociale, anche non recenti).

Ad arricchire i già preziosi consigli forniti dalla rubrica, a partire dal mese di settembre, è la prestigiosa collaborazione con Giorgio Placereani, critico cinematografico sensibile ai temi del sociale e amato dal pubblico. “Insegnante per diletto, critico cinematografico per difetto”, come si autodefinisce nel suo blog Lost in Translation, Placereani recensirà quei film che trovano particolare eco nelle tematiche, attuali e urgenti, care al mondo del Terzo Settore.

Inaugurata in concomitanza con la 79a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, la rubrica prende il via recensendo il bel film di Clint Eastwood The Mule – Il corriere, l'incredibile vicenda di Earl Stone al confine fra illegalità e redenzione.
Tutti gli articoli saranno consultabili nell'archivio del blog.

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