Casino bonus senza deposito non AAMS possono ottenere nuovi giocatori e giocatori abituali.
 

“Non desiderate da’ turchi” la storia del Tallero di Maria Teresa

Dalla metà del Settecento fino al XX secolo il tallero di d'Asburgo, o Levantiner Thaler, fu una delle più importanti monete commerciali o ‘trade dollar' d'argento, utilizzata nell'Impero Ottomano, in Levante, in Africa e in Asia fino in Cina. Si calcola che dal 1741 a oggi siano stati prodotti almeno 390 milioni di talleri di Maria Teresa. Di questi almeno tre quarti furono coniati nelle zecche asburgiche.

Tallero di Maria Teresa

L'idea di coniare una moneta merce nacque attorno alla metà del ‘700 all'interno della Corte di Vienna, della grande burocrazia imperiale e dei circuiti finanziari ‘internazionali' a esse connessi e si intrecciò densamente con lo di Trieste e dei suoi traffici. In tutto questo due uomini appaiono sicuri protagonisti. Uno fu un boemo, il conte Rudolf Chotek, e l'altro il banchiere alsaziano Johann Fries. Secondo i contemporanei, la superiorità del tallero di Maria Teresa, più che sull'intrinseco, si basava sul gradimento che incontrava presso il gusto dei consumatori “sudditi ottomani”. Nei circuiti mediterranei i talleri ebbero un ruolo fondamentale nei meccanismi dei commerci con il Levante. Inoltre, consentendo il movimento delle merci e delle persone nell'aree in cui erano utilizzati, i talleri resero possibile la di donne e uomini lungo le rotte del mare e il loro insediarsi negli snodi che collegavano le varie rotte le une con le altre. Alcune vicende giudiziarie e alcuni ‘casi criminali', che assunsero anche la dimensione di intrighi ‘internazionali', ci consentono di svelare gli del traffico dei talleri e alcuni frammenti delle catene cosmopolite che attraverso Trieste ne gestivano il commercio. (Daniele Andreozzi- )

Condividi

You may also like...

Almanacco News