Il 23 settembre alle 19.30 al Bar Verdi, accanto al Teatro Verdi, si terrà il primo Aperitivo Silenzioso organizzato a Muggia
L’idea è nata dall’assessore comunale Gianna Birnberg, sposata subito con entusiasmo dal gestore del locale, Henry Demarco.
L’Aperitivo Silenzioso nasce nel 2015 a Trieste, creato da Barbara Cova e Francesca Lisjak, che si pone lo scopo di diffondere la LIS, Lingua dei Segni Italiana, attraverso la musica, un momento d’incontro, durante il quale gli udenti possono imparare una nuova lingua, cantando con voci e mani, copiando il segnato delle due organizzatrici, e i sordi possono interagire, comunicando nella loro lingua.
“Un ringraziamento va al titolare del bar per aver deciso di ospitare l’iniziativa – spiega l’assessore Birnberg – speriamo ci sia una grande partecipazione a Muggia, per un evento che da tempo ormai viene proposto con successo a Trieste, una serata nella quale, attraverso la musica e l’animazione, si creano preziose occasioni di integrazione, inclusione e condivisione”.
Barbara Cova ricorda che “nell’ultimo anno, oltre all’appuntamento mensile che si svolge in vari locali di Trieste, siamo state invitate in alcune classi elementari per far conoscere ai bambini la LIS, siamo state ospiti al Diving Trieste sul Molo Audace dove abbiamo cantato dalla piattaforma dei tuffi, ad una conviviale del Rotary Club Trieste Alto Adriatico, alla consegna dei diplomi agli ambasciatori del sorriso insieme ai clown dottore del FVG, il 2 giugno eravamo in piazza Unità per cantare l’inno di Mameli, siamo state chiamate anche per un evento speciale all’IKEA di Villesse riservato a tutti i dipendenti, abbiamo insegnato una canzone al coro dei bambini dell’associazione Il Coriandolo e siamo andate diverse volte in trasferta a Treviso, ospiti dei sindaci del Veneto”.
A Trieste, spiega ancora Cova, “l’Aperitivo Silenzioso viene organizzato una volta al mese ed è sempre un momento di grande festa: l’atmosfera che vi si respira è sempre di gioia, allegria, divertimento, condivisione, integrazione. È un’emozione enorme poter vedere la commozione delle persone che partecipano la prima volta e che si lasciano trascinare da una splendida lingua, la LIS, che trasmette, attraverso le immagini regalate dal movimento delle mani, segni, che in realtà corrispondono a parole. Ed è meraviglioso quando ti accorgi che tanti amici dell’Aperitivo Silenzioso, che non perdono nemmeno un evento, hanno imparato a segnare ed a comunicare con i sordi e questo è il regalo più bello”.
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