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Miela Reina protagonista di “libraryline” con “Gentilissima Signora Aurelia”

Trieste Contemporanea presenterà sabato 28 gennaio alle ore 18 allo Studio Tommaseo, la seconda pubblicazione della collana libraryline dedicata all’artista Miela Reina (Trieste 1935-Udine 1972).

Il libro, dal titolo Gentilissima Signora Aurelia, pubblica per la prima volta una selezione delle lettere che Miela Reina scrisse alla madre Aurelia Cesari Reina, in fittissima sequenza, negli anni di formazione all’Accademia di Venezia, quindi, dall’autunno del 1955 all’autunno del 1959, data della laurea.

A cura di Lucia Budini e Giuliana Carbi Jesurun e pubblicato da Juliet editrice, l’epistolario vede la luce grazie alla trascrizione e all’ordinamento dei manoscritti conservati nell’archivio privato delle famiglie Budini Reina.

Il libro è occasione per conoscere una inedita Miela Reina, giovanissima, versatile e gioiosa nell’apprendere a tutto campo, non solo la pittura al corso di Bruno Saetti (lo spaccato della vita degli studenti fuori sede del tempo è vivacissimo), ma anche dalle molte letture e frequentazioni della vita culturale veneziana (dal cinema al teatro ai concerti) e dai viaggi (in Francia a conoscere Chagall e in Spagna per lavorare alla tesi di laurea sulla pittura castigliana). Inoltre l’inedito epistolario contiene molti disegni e bozzetti delle opere che contemporaneamente l’artista, agli esordi della sua carriera, realizzava: questa studentessa diventerà da lì a poco una dei più originali e attenti artisti italiani in dialogo avvincente e autorevole con le tendenze internazionali dell’arte degli anni Sessanta e Settanta.

Alla presentazione di sabato, che verrà proposta anche in streaming, in dialogo con le curatrici parteciperanno Paola Bonifacio, storica dell’arte autrice di Miela Reina, la prima monografia sull’artista edita da Mazzotta nel 1999, e (in videoconferenza) Marina Beer, scrittrice e saggista, che hanno contribuito all’interpretazione della creatività e degli affetti di Miela Reina a Venezia con due testi pubblicati nel libro in forma di postfazione.

Gentilissima Signora Aurelia è il secondo volume di libraryline, una nuova collana editoriale della Biblioteca di Trieste Contemporanea, che raccoglie testi inediti e prime traduzioni di artisti o di autori che hanno contribuito all’arte visiva contemporanea europea o alla sua comprensione.

Miela Reina Studio Tommaseo

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