Casino bonus senza deposito non AAMS possono ottenere nuovi giocatori e giocatori abituali.
 

Maker Faire Trieste, due giorni di festa dell’ingegno, creatività, scienza e tecnologia

“Maker Faire Trieste”: due giorni di festa dell’ingegno, creatività, scienza e tecnologia nel centro di Trieste

Sabato 31 agosto e domenica 1 settembre in Piazza Unità a Trieste ritornerà la grande festa dell’ingegno (11a edizione): un weekend di inventori, maker, creativi che porteranno progetti, dimostrazioni, esperimenti, attrazioni e curiosità tecnologiche per tutti!

Maker Faire Trieste 2024

Organizzata da ICTP e Comune di Trieste, con il supporto dell’Amministrazione Regionale FVG. Ingresso gratuito.

Let’s MAKE it! Scienza, tecnologia, innovazione, creatività e… tantissimo divertimento!
Nel “salotto buono” di Trieste molte centinaia di makers, appassionati, volontari e ricercatori ci attenderanno durante due giornate di festa per accompagnarci tutti – studenti e insegnanti, cittadini giovani e meno giovani, appassionati della prima ora e curiosi last minute – in un entusiasmante viaggio nella creatività, nella tecnologia e nella ricerca, per scoprire insieme invenzioni e progetti stupefacenti, sempre imparando ma alla maniera del maker: divertendosi, esplorando, giocando e sperimentando.

La Maker Faire Trieste è cresciuta ormai a livello internazionale – dopo i suoi esordi come “Trieste Mini Maker Faire” a partire già dal 2014– e in questa 11a edizione 2024 vuole anche contribuire alla celebrazione il 60esimo anniversario dell’ICTP, il Centro Internazionale di Fisica Teorica che ha sede a Miramare e che fu fondato dal Premio Nobel professor Abdus Salam nel 1964: per questo motivo la fiera incorpora al suo interno anche quest’anno il Science Picnic, un settore dedicato alla scienza interattiva, con incontri con ricercatori, esperimenti, spettacoli e laboratori didattici.

Citazioni da alcune delle autorità presenti:

Per il Comune di Trieste:
Il Sindaco Roberto Dipiazza:
“La sinergia tra il Comune di Trieste e ICTP ha permesso nel corso degli anni di avvicinare i cittadini al mondo della scienza attraverso un evento pieno di allegria. Siamo riusciti a coinvolgere cittadini e turisti in percorsi di consapevolezza che stimolano l’ingegno e la creatività di chi partecipa alla manifestazione. Un appuntamento importante per la nostra città.”

L’Assessore all’Innovazione e Servizi al Cittadino Sandra Savino:
“Anche quest’anno il Comune di Trieste assieme a ICTP organizza una grande festa per la città che mette in primo piano innovazione e creatività. All’interno del programma abbiamo inserito tre momenti formativi dedicati alla cittadinanza sul tema delle fake news e della sicurezza in rete che rientrano nel progetto DigitaleFacile che il mio assessorato, tramite il Dipartimento Innovazione e Servizi al Cittadino, ha messo in campo per affiancare le persone meno avvezze all’utilizzo del digitale.”

Per il Centro Interazione di Fisica Teorica “Abdus Salam” (ICTP):
Direttore, Prof. Atish Dabholkar:
“Quest’anno 2024 è per l’ICTP una importante ricorrenza: il compimento dei primi 60 anni dell’istituto. Abbiamo perciò deciso di celebrare questo traguardo nel nome di una scienza aperta a tutti, insieme ai nostri partner chiave e a collaboratori nazionali e internazionali, organizzando conferenze ed eventi speciali, sia pubblici che istituzionali, in Italia e in molti dei paesi con cui collaboriamo. La Maker Faire, fra tutti gli eventi che organizziamo, è quello che più ci avvicina alla popolazione di Trieste e del Friuli Venezia Giulia: visitando questa fiera dell’ingegno tutti possono guardare al futuro della scienza e della tecnologia con uno spirito di apertura, di
curiosità e di condivisione. Questi sono anche i princìpi che animano tutti i Maker e le Maker, che numerosi si raduneranno il prossimo weekend in questa splendida piazza per condividere con il pubblico di Trieste le invenzioni e i progetti creativi realizzati da loro con grande passione. Tra essi vi sarà un stand ICTP con i nostri ricercatori: anche loro ’maker di scienza’.”
A proposito del 60esimo Anniversario dell’ICTP:
L’ICTP è un centro di ricerca dalla storia e dalla missione uniche. Il Centro è stato co-fondato nel 1964 dal fisico triestino Paolo Budinich e dal premio Nobel pakistano Abdus Salam, ispirati dalla convinzione che la scienza sia patrimonio comune dell’umanità e debba essere aperta a tutti, indipendentemente dalle origini geografiche e dalle condizioni economiche.
Nei suoi 60 anni di storia, l’ICTP si è distinto per aver sempre portato avanti una ricerca d’avanguardia, e per averlo fatto lavorando al fianco di scienziati e istituzioni di tutto il mondo, nel tentativo di colmare il divario scientifico nei paesi in via di sviluppo.
L’ICTP è oggi un centro di fisica teorica tra i più importanti a livello internazionale, ed un punto di riferimento per scienziate e scienziati provenienti da paesi del sud globale. Qui, ricercatrici e ricercatori dei paesi in via di sviluppo possono ampliare le loro conoscenze, stabilire nuove collaborazioni di ricerca, e accedere a risorse scientifiche non disponibili nei loro paesi d’origine. Questo ambiente internazionale e multidisciplinare ha favorito intuizioni e progressi in numerose aree della fisica, dalla teoria delle stringhe alla fisica quantistica, dalla scienza dei materiali fino alla scienza del sistema terra.
Nel suo 60° anniversario, l’ICTP ha scelto di festeggiare guardando al futuro e proponendosi come catalizzatore di un dibattito internazionale sulle principali sfide globali che la scienza deve affrontare, tra cui le rapide trasformazioni legate allo sviluppo dell’intelligenza artificiale e i cambiamenti climatici. Su questi temi, l’ICTP si propone come punto di riferimento per la promozione del dialogo scientifico tra il nord e il sud del mondo. Le discussioni e i dibattiti che stanno avendo luogo in occasione dei diversi eventi organizzati dal Centro nel 2024 culmineranno in una giornata di grandi celebrazioni, per cui è stata scelta la data del 15 novembre. Vi prenderanno parte scienziati di spicco, rappresentanti chiave delle Nazioni Unite e dei partner scientifici dell’ICTP, ma anche ex studenti provenienti da paesi in via di sviluppo, i quali daranno testimonianza del profondo impatto che l’ICTP ha avuto sulla scienza nei loro paesi. L’evento si propone soprattutto di offrire uno sguardo al futuro del Centro e ai nuovi orizzonti da esplorare nel campo della fisica.

Insomma la già spettacolare festa dell’ingegno e della creatività si reinventa e si espande ancora, per entusiasmarci con i maker e con gli scienziati, e soprattutto con i protagonisti di un futuro che è già divenuto presente, sempre ispirati dalla filosofia dell’imparare facendo –tipica del format internazionale delle Maker Faire e dei Science Picnic a cui ci ispiriamo, basato sulla massima interattività, sul divertimento e sul coinvolgimento del pubblico a 360 gradi, attraverso esperimenti interattivi,
spettacoli coinvolgenti, incontri diretti con divulgatori e scienziati, laboratori didattici e creativi, il tutto allo scopo di promuovere la scienza e la tecnologia.
Come già negli anni scorsi, anche per questa 11esima edizione abbiamo il sostegno istituzionale e finanziario della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, attraverso l’Avviso pubblico per iniziative progettuali riguardanti manifestazioni di divulgazione della cultura scientifica per l’anno 2024. Il Comune di Trieste è partner dell’ICTP e co-organizzatore dell’evento, attraverso l’Assessorato alle Politiche dei Servizi Generali con delega all’Innovazione tecnologica e transizione digitale, e partecipa inoltre all’evento come espositore con il progetto #DigitaleFacile. L’evento gode infine di due preziose collaborazioni, attraverso le partnership tecniche di AcegasApsAmga S.p.A. e di Immaginario Scientifico Soc. Coop. È grazie al sostegno di tutte queste pubbliche amministrazioni che la Maker Faire Trieste può raggiungere i suoi obiettivi, fra i quali quello di diffondere e promuovere il nome della città di Trieste a livello nazionale e internazionale, attraverso la rete delle Maker Faire, di MAKE Community e dei Fablab.

La maggioranza dei maker arriverà dalle quattro province di Trieste, Udine, Gorizia e Pordenone ma, come nelle passate edizioni, avremo anche la partecipazione di numerosi espositori da altre regioni italiane (soprattutto dal Veneto) e dalle vicine repubbliche di Slovenia e Croazia, oltre che un Maker dalla Germania. Queste sono alcune statistiche sui progetti iscritti e i maker presenti:
Progetti MFTS2024:
Trieste 34; Gorizia, Udine e Pordenone: 11; Friuli Venezia Giulia: 45; Veneto 23; Lombardia: 3; Lazio 2; Abruzzo 1; Nazioni Estere: 7.
Numero di maker presenti:
Trieste 155, Gorizia, Udine e Pordenone: 29; Friuli Venezia Giulia: 168; Veneto 47; Lombardia 7; Lazio 4; Abruzzo 2; Nazioni estere: 14.

Cosa c’è da vedere?
La Maker Faire Trieste ritorna nella piazza più bella di Trieste, piazza dell’Unità, sabato 31 agosto e domenica 1° settembre, sempre grazie al supporto della Regione Friuli Venezia Giulia e alla co-organizzazione del Comune di Trieste.
Dopo l’edizione del 2023 che ha visto spegnersi le prime 10 candeline della nostra fiera, quest’anno festeggiamo il raggiungimento di ben 60 anni di vita del Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam, organizzatore della fiera sin dalla prima edizione, e di 10 anni di attività per lo SciFabLab, il Fablab scientifico che nasceva nel 2014 proprio all’ICTP per dare spazio e supporto agli scienziati e ai maker e che da allora cura la logistica e i contenuti della Maker Faire Trieste.
E di contenuti ce ne sono tantissimi quest’anno, tanto che le tradizionali casette e il tendone (questa volta un unico spazio indiviso di ben 600mq) sono strapieni e non si sa dove voltarsi e cosa guardare per primo.
I Fablab sono i primi ad apparire, come sempre bisogna aspettare i giorni della fiera per sapere cosa porteranno nel dettaglio perché le idee sono sempre troppe (e purtroppo spesso il tempo troppo poco, trattandosi di maker per passione, che di lavoro si occupano di altre faccende) e le ultime saldature e righe di codice si completano direttamente in fiera.
LinoLab, Mittelab, FabLab Belluno, SciFabLab, FabLab Castelfranco Veneto, DeLuca Labs, FabLab Bergamo, Urban Center. Nomi nuovi e vecchi amici, tutti allestiscono i loro spazi con oggetti creativi e originali. Si possono vedere stampe 3d ai limiti dell’impossibile, robot di ogni genere e foggia che strisciano, rotolano o si muovono traballanti su grosse zampe, progetti rivolti alla didattica (ispirare e sostenere nuove leve è da sempre punto di forza dei fablab) e schede elettroniche dedicate ai più
svariati compiti. I robot qui trovano davvero pane per i loro ingranaggi perché devono lavorare: c’è chi taglia l’erba, chi elimina erbacce e distribuisce concime tra i
filari di mais, e chi scodinzola e fa compagnia alle persone sole. Accidenti, vi siete dimenticati di dar da mangiare al prato, rasare il gatto o irrigare l’orto e dovete tornare a casa di corsa? Prima di scappare guardatevi bene intorno in questa zona, perché qui troverete dei progetti proprio dedicati ad automatizzare queste incombenze ripetitive. E magari potrete riprodurli a casa dato che tutte le istruzioni sono disponibili gratuitamente, così potrete dedicare più tempo ad altre attività.

Ad aiutare chi invece con la tecnologia è ancora in difficoltà è proprio il Comune di Trieste che promuoverà in piazza i Punti di Facilitazione Digitale attivati a Trieste per aiutare i cittadini a conoscere e a utilizzare i servizi digitali offerti dalle pubbliche amministrazioni. Sempre a cura di #DigitaleFacile saranno proposti brevi momenti in-formativi sui temi della disinformazione. Allo stand sarà presente anche lo staff del Centro EUROPE DIRECT – Eurodesk del Comune di Trieste per dare informazioni sui programmi della Commissione europea, sulle molte opportunità per i giovani e sulle azioni previste per un’Europa digitale.
Invece i maker più tecnici potranno aggiornarsi parlando con esperti di injection molding, stampa 3D, guide lineari, sensori per analizzare il terreno, schede elettroniche, circuiti elettrici e laser.
C’è anche molta arte, nei costumi e nei trucchi dei vari cosplayer e nei quadri di Gaetano, e musica, affascinante sia suonata dai classici violini che dalle moderne Tesla coil, o ritmata dai tamburi del drum circle che attendono solo che ci si unisca a loro per creare nuove armonie. E se ve la sentite potete anche affiancarvi a Uros, il pinocchio umano, nella sua slow dance che pare uscita da una favola.
Viene dato giusto risalto a progetti che cercano di aiutare chi è in difficoltà usando la tecnologia, che sia un problema di udito da risolvere con cuffie specifiche che di
vista, con un bastone pensato apposta a facilitare gli spostamenti.
Resta sempre un omaggio alla storia, che fin qui ci ha portato. Ricordata con rispetto da Res Mentis nelle riproduzioni di armi, costumi e giochi del periodo romano, immaginata dagli Steampunk in un passato parallelo al nostro dominato dalle macchine a vapore, e risaltata nelle riproduzioni di antichi orologi dell’associazione amici dell’orologeria pesarina, nelle radio antiche di MIRS e nei videogiochi ormai storici dei 12Bit.

A completamento di tutto, come sempre, resta l’area workshop con tante diverse attività manuali proposte ai piccoli: circuiti elettrici realizzati usando una matita, robot che sembrano insetti (o insetti che sembrano robot?) da immaginare e costruire, un tuffo nei misteri della digestione usando aceto e detersivo, o ancora in quelli della
plastica biodegradabile e nella storia e funzionamento dei paracadute o delle pile. Tutto è così incredibile che vi par si tratti di magia? Basta chiedere al magic maker di svelarne i segreti, o potete sedervi a seguire lo spettacolo del ChemShow per capire che sì, si tratta sempre di scienza.

A fianco c’è anche l’area del Science Picnic dove trovate Hiška eksperimentov (La Piccola Casa degli Esperimenti): vengono dalla vicina Lubiana con ben 40 diversi apparati scientifici autocostruiti che gli stessi visitatori potranno azionare, e farà provare ad adulti e bambini tante esperienze uniche per viaggiare con l’immaginazione e scoprire che la scienza è in ogni angolo e attende solo di venir scoperta. Subito a fianco c’è l’Immaginario Scientifico, in trasferta dalla loro sede del porto vecchio di Trieste, che porterà un piccolo assaggio di quello di cui sono capaci.

Dopo aver girato per gli stand avete gli occhi pieni di meraviglia, vi siete innamorati del protagonista di un vecchio videogioco oppure avete riscoperto personaggi di Star Wars o rivisto i malvagi protagonisti dei cartoni interpretati della nostre bravissime cosplayer… e ora volete un gadget da portarvi a casa per ricordarvi questa esperienza?
Ma qui i gadget, in vero stile makers, dovete farveli voi! Con perline di talmente tanti colori da farvi girare la testa, potrete ricreare uno space invaders, una sosia della temibile Ursula, o ancora R2-D2, il problema sarà solo scegliere il vostro preferito, e con pazienza ricreare il disegno e tac, con un colpo di ferro da stiro sarà
tutto vostro. E potrete anche trasformare il vostro nome in quello di un vero maker: da lettere a codice binario e poi a sistema di colori da sovrapporre per tornare a casa
con una rappresentazione del vostro io-Maker.
Se siete stanchi potete riposare le gambe sempre stuzzicando il cervello, sedendovi davanti al palco per seguire le svariate interviste sai Makers, curate dai
ricercatori del gruppo Science Industries o avvicinarvi agli scienziati dell’ICTP lì vicino, mentre i più piccini troveranno spazio davanti al furgone del Drago zio Giò,
che li ammalierà con mille storie piene di personaggi favolosi. I più pazienti invece potranno cimentarsi in una partita a scacchi, magari sulla scacchiera formato gigante che vi costringerà ad abbracciare i pezzi per poterli spostare.

Scende la sera, è il momento di sedersi ad ammirare i giochi di luce delle spade laser del gruppo Crimson Squad, che paiono danzare mentre si esibiscono in complessi combattimenti figurati e insegnano ai piccoli padawan a emularli ma se vi sentite più tradizionalisti ci sono le spada per scherma storica con un tocco in più, la stampa in 3D, con cui potervi allenare. I giochi di luci LED rendono al loro meglio adesso, ed è il momento di riempirsi gli occhi di stupore giocando a un luminoso Tetris gigante
intrappolato in un tavolino o con un flipper scintillante costruito in casa.

Science picnic, laboratori e attività per il pubblico

Drum Circle: Il Drum Circle è un evento ritmico basato sulle percussioni. Tutti possono suonare liberamente, senza parti, con la guida del facilitatore che guida il gruppo da una iniziale fase di scoperta a una fase di consapevolezza musicale, nel giro di 1 ora. Il Drum Circle è divertimento, entusiasmo ed energia. Si impara ma non è una lezione, c’è buona musica ma non è un concerto. Il Drum Circle fa di un gruppo di persone una comunità musicale senza limiti di età, genere, capacità. Aperto a tutti!

ClassLab La biologia nelle scuola: Verrà proposto a piccoli gruppi di bambini/ragazzi due semplici esperimenti scientifici, l’uso di un microscopio ottico e una dimostrazione che con aceto, acqua e sapone simula il processo digestivo umano.
”CMY”: C come Ciano, M come Magenta, Y come Yellow: i tre colori primari. I Colori Primari, insieme al bianco e al nero sono gli elementi base per formare ogni tonalità.
Durante il laboratorio giocheremo a trasformare parole in colori. Partiremo dalla traduzione di ogni lettera in codice binario (0-1) poi in bianco/nero fino ad arrivare,
utilizzando degli speciali timbri appositamente creati ed inchiostri, a comporre una variopinta composizione criptata di pois. Offerto dalla Fondazione Pietro Pittini.
”Elektron Lapis: i segreti dell’elettricità a portata di matita”: Il gesto comune di usare la matita si trasforma in azione grafica e sperimentale per esplorare le
possibilità della grafite. Misuriamo l’energia che scorre attraverso il segno lasciato sulla carta, ottimizziamo il processo fisico finalizzato alla creazione artistica. Il gesto creativo unito alla conoscenza del fenomeno scientifico consente di tracciare percorsi, ponti grafici ed elettrici, segni di luce e di matita che mettono in dialogo
l’esperienza dei singoli partecipanti. Offerto dalla Fondazione Pietro Pittini.

Programma (provvisorio) delle attività nel tendone principale:

Sabato 31 Agosto:
14:00 – 14:15 Apertura della Maker Faire Trieste a cura degli Organizzatori
14:15 – 14:30 ”Drum Circle: il Pozzo del Ritmo” – Drum Circle
14:30 – 14:45 ”C’era una volta una cabina blu…” – T.A.R.D.I.S.
14:45 – 15:00 ”Maker’s Time” interviste e talk dei makers, a cura di Science Industries
15:00 – 15:45 ”Interventi formativi sulla disinformazione e sulle insidie del web” – Comune di Trieste
15:45 – 16:00 “La scienza per tutti? Divulghiamola” – ClassLab La biologia nelle scuola
16:00 – 16:45 “Maker’s Time” interviste e talk dei makers, a cura di Science Industries
16:30 – 16:45 “Start Wars Art” – intervista allo Star Wars Artist
16:45 – 17:45 ”Chem Show: La chimica come non l’avete mai vista, reazioni spettacolari e miscugli
divertenti!” – spettacolo didattico dei Proff. Tavagnacco e Tosoratti con protagonisti i giovani spettatori
17:45 – 18:00 “Mittelab” – intervista ai maker del Mittelab
18:00 – 18:30 ”Sfilata Steampunk” – Gruppo Steampunk Nord-Est
18:30 – 18:55 Saluto delle Autorità seguita dalla
18:55 – 19:15 Cerimonia Premiazione Maker MFTS
19:15 – 19.55 Lezione pratica per padawan sull’uso della spada laser e della forza – Crimson Squadron
19:55 – 20:00 chiusura del primo giorno di fiera, annunci
A seguire, dopo le 20:00 performances itineranti “Spade laser nella notte” – Crimson Squadron

Domenica 1 Settembre:
10:00 – 10:15 Apertura a cura degli Organizzatori
10:15 – 11:00 ”Interventi formativi sulla disinformazione e sulle insidie del web” – Comune di Trieste
11:00 – 11:15 ”Drum Circle: il Pozzo del Ritmo” – Drum Circle
11:15 – 11:30 “Ortomatica” – intervista a: Abruzzo Technology
11:30 – 12:00 “Maker’s Time” interviste e talk dei makers, a cura di Science Industries
12:00 – 13:00 ”Special Guest Maker” – intervista ad Alessandro Ranellucci e consegna dei premi offerti da Arduino
13:00 – 13:45 ”Simposio e Parata Steampunk” – Gruppo Steampunk Nord-Est
13:45 – 14:00 “Mittelab” – intervista ai maker del Mittelab
14:00 – 14:15 “La scienza per tutti? Divulghiamola” – ClassLab La biologia nelle scuola
14:15 – 14:30 “Maker’s Time” interviste e talk dei makers a cura di Science Industries
14:30 – 14:45 “Start Wars Art” – intervista allo Star Wars Artist
14:45 – 15:00 ”Interludio e quiz con i temi musicali di videogames storici” – 12bit
15:00 – 15:45 ”Interventi formativi sulla disinformazione e sulle insidie del web” – Comune di Trieste
15:45 – 16:00 ”Interludio e quiz con i temi musicali di videogames storici” – 12bit
16:00 – 16:45 “Maker’s Time” interviste e talk dei makers (a cura di Science Industries
16:45 – 17:45 “Il Game Show della Mente! spettacolo creativo-interattivo in italiano dei “Ludomastri” Carlo Cazan e Sonia Scalco

gran finale della MFTS, offerto dal Comune di Trieste
17:45 – 18:00 Chiusura della Maker Faire e saluti finali da organizzatori e autorità

“Il Game Show della Mente!” é uno spettacolo creativo-interattivo in italiano di Carlo “Ludomastro” Cazan e Sonia Scalco, basato sul coinvolgimento attivo dei partecipanti, con una modalità di comunicazione che utilizza la semplicità della narrazione, dell’ironia e del gioco. Viene offerto dal Comune di Trieste come gran finale di questa 11esima edizione della Maker Faire Trieste.
La Maker Faire Trieste 2024 è davvero una grande esposizione di invenzioni, progetti e prototipi originali dei maker. Non è possibile riassumere qui tutte le incredibili cose che un visitatore attento potrà vedere e sperimentare visitandola ed esplorando con cura tutti gli stand presenti in Piazza Unità nelle due giornate del 31 agosto e 1
settembre, ma siamo certi che alla fine vi accorgerete di non aver nemmeno scoperto tutto quello che c’era. La soddisfazione più grande per noi organizzatori sarà avervi stimolato a diventare voi stessi maker, a creare qualcosa che prima era solo immaginato nella vostra mente ed ora è stato realizzato con le vostre mani e il vostro ingegno, e di avervi trasmesso un po’ dell’entusiasmo che identifica tutti i nostri favolosi ed unici maker espositori.

We are all makers!

Sponsor
La Fondazione Pietro Pittini sponsorizza l’evento regalando tutte le bellissime magliette per volontari e maker, ormai oggetto di collezionismo.
Il Rotary Club Alto Adriatico, di Trieste, ha cortesemente deciso di provvedere ai premi per i tre migliori Maker della fiera, e per la Lady Maker più meritevole.
ESTECO, società alla frontiera dell’innovazione che ha sede all’Area Science Park di Trieste, donerà il premio per il “Maker più innovativo”.
Infine, last but not least abbiamo Arduino, famosa società torinese vanto italiano nel mondo e modello e ispirazione per tutti i Maker, che provvederà tre premi di merito
che saranno assegnati da:
Alessandro Ranellucci, che oltre ad essere lui stesso un Maker celebre è da molti considerato il padre spirituale del movimento dei Maker e fablab italiani.

Orari di apertura al pubblico:
SABATO 31 AGOSTO : 14:00-20:00
DOMENICA 1 SETTEMBRE: 10:00-18:00

https://fondazionepittini.it
https://triestealtoadriatico.rotary2060.org
http://www.esteco.com
https://www.arduino.cc

Partner tecnici:
Enti Organizzatori:
The Abdus Salam International
Centre for Theoretical Physics – ICTP
Comune di Trieste
Enti co-finanziatori:
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Comune di Trieste

Condividi
Per poter migliorare e aggiungere contenuti di qualità riguardanti la nostra amata Trieste, puoi effettuare una donazione, anche minima, tramite Paypal. Ci sarà di grande aiuto, grazie!

You may also like...

Almanacco News