Divertimento, passione, passatempo, hobby. Ma non solo. Il gioco è infatti un’attività che coinvolge tanti altri aspetti della nostra vita, dalla socialità alla ricerca della felicità, dall’adrenalina della sfida alla gioia della vittoria. Tutti sentimenti, stati d’animo e sensazioni che partecipano, alla fine, allo stesso obiettivo: stare bene.
A confermarlo è un sondaggio condotto da diverse associazioni di categoria attive nel campo dei videogame in tutto il mondo, pubblicato sul blog di Giochidislots. Sono 12 i paesi coinvolti e si parte dall’Europa (con Italia, Regno Unito Polonia, Germania, Francia e Spagna tra i paesi coinvolti) arrivando fino in Asia (Sud Corea e Giappone), passando per l’America (sia nord che sud con USA, Brasile e Canada) e infine anche l’Australia. Il dato più emblematico è quello che guarda alle motivazioni del gioco e la maggior parte delle risposte guarda alla ricerca del benessere. Giocare, inoltre, è utilizzato dal 71% degli intervistati come rimedio allo stress, il 61% invece gioca per avvertire meno l’ansia e il 58% lo interpreta come rimedio alla solitudine.
Il senso di comunità, di stare con gli altri, è insomma fondamentale nelle attività di gioco, così come alcuni aspetti che toccano corde intime della psiche umana. Il 64% dei partecipanti al sondaggio dice che giocare gli fornisce uno sbocco per le sfide quotidiane, il 63% invece spiega di essere più felice durante o dopo una sessione di gioco, mentre 1 intervistato su 2 spiega che giocare lo ha aiutato a superare i difficili momenti della vita.
Dati interessanti questi, che dovrebbero far riflettere sull’importanza del settore giochi, sia per quanto riguarda questo aspetto di ricerca del benessere, della felicità e della tranquillità, sia per un mero, ma comunque da non sottovalutare, aspetto economico. La filiera del gioco è oggi in continua crescita e garantisce posti di lavoro, gettito erariale, possibilità di occupazione. Basti pensare che solo in Friuli sono attive 87 imprese nel settore giochi, 44 delle quali nel campo delle slot e vlt con oltre 190 addetti, in crescita rispetto al dato del 2021.
Altri dati particolarmente importanti sono quelli relativi all’effetto socializzazione scaturito dal gioco. Grazie ad internet, infatti, attività che venivano fatte da soli, semplicemente davanti a uno schermo, adesso vengono fatte in comunità, insieme, con gli amici o anche con alcuni semplici sconosciuti. Il 51% dei partecipanti all’indagine di cui parlavamo in apertura ha dichiarato di giocare ogni settimana con altre persone sul web mentre grossomodo il 40% spiega di farlo anche dal vivo. Le dinamiche di gioco, insomma, sono mutate ed è cambiato anche il perché si gioca. Grande impulso a tutto questo lo ha dato, per forza di cose, la pandemia, che con il suo chiuderci dentro casa ci ha fatto sviluppare un desiderio di socializzazione e di incontro senza precedenti. Un desiderio che adesso diventa realtà grazie al gioco, quello online e non solo.