Una bella avventura è successa alla testimonial della grappa friulana, per eccellenza: Francesca Bardelli Nonino, sesta generazione Nonino, influencer e ambasciatrice dello storico e prestigioso marchio.
E oggi, ha da raccontarci un bellissimo aneddoto:
“A New York ho imparato che…”
…l’eleganza può avere mille forme, anche quella di una signora di 70 anni che mangia un hamburger con una grazia incredibile. …e che, a volte, una bottiglietta di Amaro Nonino può diventare il passaporto per conoscere il mondo.
Ero seduta al bancone di uno dei locali più iconici di NYC, famoso per i suoi hamburger.
Il bartender, riconoscendo subito il mio accento, mi ha chiesto:
“Che cosa ci fa un’italiana da sola a New York?”
D’istinto ho tirato fuori la bottiglietta di Amaro Nonino che tengo nella borsa (perché non si sa mai) e ho risposto:
“Sono qui per questo.”
A quel punto, il cliente seduto vicino a me, totalmente estraneo, mi ha guardata esclamando:
“Nonino!”
Grazie a quella bottiglietta si è annullata ogni distanza.
Quel cliente – saputo essere uno dei fotografi più noti della città – non ha riconosciuto me, ma il prodotto, la storia, la famiglia.
In un attimo non ero più una sconosciuta.
Ero la persona che rappresenta qualcosa di cui lui, da questa parte dell’oceano, già si fida.
Ecco allora che il nostro Amaro non è più solo un liquore, ma un ponte, un modo per riconoscersi e conoscersi anche a migliaia di chilometri da casa.