La Bancarella. Salone del libro dell’Adriatico orientale al Villaggio Barcolana

Sport, cultura, storia, arte e identità si mescolano tra le onde della Barcolana, la regata più frequentata del mondo, e affluiscono allo stand della Bancarella. Salone del libro dell’Adriatico orientale, allestito a Trieste all’interno del Villaggio Barcolana all’altezza di Riva Tre Novembre dal Centro di Documentazione Multimediale della Cultura giuliana istriana fiumana e dalmata e dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. A fianco della Bancarella, anche l’Università Popolare di Trieste porta il suo contributo culturale al Villaggio Barcolana, con uno stand realizzato per celebrare i suoi 125 anni di storia e presentare le più recenti pubblicazioni ed iniziative realizzate in sinergia con la comunità italiana autoctona dell’Adriatico orientale.
Giovedì 9 ottobre alle ore 16:30 inizieranno gli incontri con una presentazione degli eventi in programma, con Renzo Codarin (Presidente ANVGD), Mauro Manca (Ecomuseo Egea di Fertilia) e Lorenzo Salimbeni (CDM).
Seguirà alle ore 17:30 la presentazione del libro di Mauro Manca “Fertilia tra inclusione e rinascita”: una delle ultime città di fondazione degli anni Trenta, rimasta incompleta causa lo scoppio della Seconda guerra mondiale, avrebbe accolto centinaia di esuli istriani, fiumani e dalmati nel dopoguerra che si integrarono con la comunità originaria di coloni ferraresi e veneti vitalizzando la borgata a nord di Alghero.
Venerdì 10 ottobre alle ore 15:00 Lorenzo Salimbeni (CDM) illustrerà le più recenti iniziative promosse dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per diffondere la storia della frontiera adriatica nella popolazione studentesca italiana, con particolare riferimento ai Viaggi del Ricordo che hanno nel Centro di Documentazione della Foiba di Basovizza gestito dalla Lega Nazionale un prezioso punto di riferimento.
Alle ore 16:00 il critico cinematografico Alessandro Cuk presenterà il suo nuovo libro “Il cinema della frontiera adriatica 1945-2025”, presentato in anteprima alla recente Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia: una carrellata dai primi cinegiornali alle più recenti fiction che hanno contribuito a diffondere la conoscenza della storia del confine orientale italiano.
Alle ore 17:00 l’Associazione delle Comunità Istriane presenterà e proietterà stralci della serie di documentari realizzati dal fotografo e moviemaker Marco Tessarolo per illustrare la storia e le tradizioni dell’Istria: Viva San Zorzi! L’eredità monumentale e spirituale latino-veneta di Pirano, I Re Magi negli affreschi delle chiese istriane, La danza macabra negli affreschi delle chiese istriane e Luoghi solitari e abbandonati dell’Istria interna.
Alle ore 18:00 interverrà invece Alessandro Piemonte del comitato promotore triestino della Corsa del Ricordo, l’evento organizzato dall’ASI (Associazioni Sportive e sociali Italiane) in collaborazione con l’ANVGD che dopo essere nato al Quartiere Giuliano-dalmata di Roma si sta svolgendo in sempre più città italiane per onorare anche attraverso lo sport le vittime delle foibe e le sofferenze degli esuli istriani, fiumani e dalmati.
Sabato 11 ottobre alle ore 11:00 verrà presentato il premio FertiliArt, , voluto dalle Associazioni che partecipano al progetto Fertilia.org (CCN, Associazione EGEA, ANVGD, Comitato di Quartiere ed EGIS). Verrà consegnato a personalità della società civile o a rappresentanti delle Istituzioni che con il loro impegno e la loro disponibilità hanno contribuito a far conoscere la storia di Fertilia e del suo territorio. In questa prima edizione verrà conferito al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Elvira Calderone, la quale ha dimostrato grande sensibilità per le questioni dell’italianità adriatica, anche in virtù dell’esperienza vissuta dalla madre esule da Arsia.
Alle ore 12:00 si svolgerà un incontro con l’Associazione Giuliani nel Mondo sul progetto del Turismo delle Radici alla presenza di funzionari del Ministero degli Esteri, dicastero che si sta impegnando per far riscoprire alle nuove generazioni dell’emigrazione italiana le proprie radici culturali ed identitarie.
Nel pomeriggio gli appuntamenti ricominciano alle ore 16:00 con la presentazione dei progetti innovativi e multimediali realizzati dalle Associazioni degli Esuli giuliano-dalmati e dai Giovani dell’Unione Italiana, con i rappresentanti della FederEsuli e dell’Unione Italiana.
Alle ore 17:30 verrà presentato il progetto Fertilia in Barcolana assieme ai protagonisti del progetto stesso che si cimenteranno nella 57a edizione della regata che si svolgerà l’indomani nelle acque del Golfo di Trieste.
Gran finale domenica alle ore 16:15 presso la Banchina San Giorgio con la presentazione ufficiale de L’Ammiraglia – Gran Tour del Mare 2026, II edizione della regata che unisce Venezia, l’Istria e Lussino. Dedicata al campione olimpico della vela e comandante della Vespucci Agostino “Tino” Straulino, L’Ammiraglia rinnova il legame profondo tra le due sponde dell’Adriatico, proponendo la vela come linguaggio universale di dialogo e di appartenenza europea.
La degna conclusione di una serie di eventi che uniscono esuli giuliano-dalmati e comunità italiana autoctona dell’Adriatico orientale e che restituiscono all’Adriatico la sua funzione di mare che unisce e attraverso cui si rafforza l’identità dell’italianità adriatica.

Barcolana Stand

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