INCONTRO TRA IL QUESTORE DI TRIESTE FREDELLA E IL SEGRETARIO REGIONALE DEL SAP TAMARO
Si è svolto oggi l’incontro tra il Questore di Trieste Lilia FREDELLA e il Segretario Regionale del SAP Friuli-Venezia Giulia Lorenzo TAMARO.
È stato il primo incontro tra il SAP F.V.G., primo Sindacato di Polizia in Regione in termini di iscritti, e la massima autorità di Pubblica Sicurezza del Capoluogo Regionale.
Un lungo incontro cordiale e pragmatico che ha toccato numerosi temi che interessano una realtà complessa come quella di Trieste, senza però perdere l’attenzione a quanto succede nel territorio circostante e in tutta la Nazione.
“Trieste è il capolinea della Rotta Balcanica, – ha esordito il Segretario Regionale del SAP Lorenzo TAMARO – con tutte le conseguenze che ne comporta, sia per la città ma anche per la Regione e l’intero Paese.
La carenza di organico, problema comune in tutte le province della Regione è amplificato dagli effetti di un’immigrazione indiscriminata ed illegale che proprio questi territori tocca direttamente con mano.
Ma non è solo la mancanza di organico, che davvero oggi sta diventando insostenibile a mettere in difficoltà l’operato delle Forze dell’Ordine, ma anche la mancanza di uffici adeguati, in particolare quelli dell’Ufficio Immigrazione e della Polizia di Frontiera.”
“È una città complessa quella di Trieste, – ha continuato il Segretario Regionale del SAP – sotto certi aspetti silenziosa, ma insidiosa: lo sviluppo del porto e del turismo, gli episodi di violenza, molti commessi da giovanissimi, spesso sono minori stranieri non accompagnati o minori italiani e stranieri di seconda generazione, frutto di una immigrazione che non trova poi riscontro nell’integrazione e fa sfumare la speranza per il futuro.
Ma poi ancora la Rotta Balcanica e le organizzazioni criminali, in continua mutazione.
I dispositivi messi in atto con la sospensione del trattato di Schengen e il grandissimo sforzo delle Forze dell’Ordine hanno dato buoni frutti determinando un aumento di arresti di passeur e una diminuzione degli arrivi rispetto ad un tempo.”
-Ed ancora così il Lorenzo TAMARO – “È fondamentale però che vengano riscritte le regole tra Paesi per le “riammissioni” ed i “respingimenti”, affinché possano essere effettivamente resi attuabili, in considerazione del fatto che l’Italia allo stato attuale non è più la Nazione di primo ingresso nell’area Schengen.”
Il Segretario Regionale Lorenzo TAMARO ha espresso preoccupazione per la sempre più crescente “cultura del coltello” e l’utilizzo di oggetti atti ad offendere, anche da parte di giovanissimi, fattore che crea sicuramente un maggiore allarme sociale e rende l’intervento di Polizia maggiormente rischioso.
Durante l’incontro è stato toccato il tema legato alla salute mentale, già affrontato durante l’ultimo Congresso Provinciale del SAP di Trieste, un argomento troppo poco preso in considerazione, ma che trova molte corrispondenze negli interventi delle nostre pattuglie di tutta la regione, spesso impegnate con persone che hanno chiaramente dei problemi di salute mentale: “Trieste non può dimenticare cos’è successo il 4 ottobre 2019!” – ha concluso il Segretario Regionale del SAP Lorenzo TAMARO.
Un incontro costruttivo quello di oggi che è terminato con il rinnovo dell’invito al Questore Lilia FREDELLA alle iniziative promosse dal SAP riguardante il Memorial Day che si svolgeranno il 4 e 5 maggio a Trieste, il 6 maggio a Peteano (GO) e il 20 maggio ad Udine.