27 gennaio 2023 Sony pubblica il secondo disco della violinista italo-ucraina Anastasiya Petryshak.
Un percorso sonoro di grande intensità emotiva caratterizzato da suggestivi contrasti con tavolozza infinita di nuances dinamiche e timbriche, nelle virtuosistiche pagine scritte nei primi anni del 1900 dei più importanti compositori francesi di quel periodo.
Dopo il disco di debutto “Amato Bene” incentrato su Vivaldi, Anastasiya Petryshak realizza un altro progetto discografico. Insieme al pianista Lorenzo Meo, con il quale collabora da nove anni, affronta i grandi capolavori di Claude Debussy, Maurice Ravel e Olivier Messiaen. La registrazione è avvenuta presso la sala Fazioli di Sacile. Il disco, intitolato “Ange Terrible”, edito da Sony, uscirà il 27 gennaio 2023, distribuito in tutti i negozi fisici in Italia e nel mondo e su tutte le piattaforme digitali. Il progetto si concentra sulla musica francese scritta tra il 1891 ed il 1941, include il periodo delle due Guerre Mondiali ed evidenzia la dualità tra il bene ed il male. Anastasiya Petryshak tocca le corde più profonde, da una parte quelle più pure, angeliche e piene di speranza, e dall'altra quelle più scure, intense e senza vie d'uscita.
« Musica di significato profondo che nasce nei tempi di sofferenze e distruzioni, quando gli animi erano più sensibili che mai. In queste pagine vivono i pensieri e le idee dei grandi compositori che hanno conosciuto la guerra. Spero questo CD possa far riflettere e portare luce nei tempi d'oggi. » – Anastasiya Petryshak
Il cd include brani fra i più importanti e impegnativi non solo dal punto di vista virtuosistico ma anche cameristico e musicale.
Il disco inizia con l'intensa Sonata n.3 di Claude Debussy, scritta quando la Prima Guerra Mondiale era alle porte di Parigi, un omaggio ai secoli d'oro della musica francese ed ultima composizione del Maestro. Segue un brano di grande fascino, Les Angelus, originariamente per voce e trascritto per violino e pianoforte.
Di Maurice Ravel ci sono tre lavori. Il primo è la Sonata n.2 che mette in evidenza “l'incompatibilità dei due strumenti”, comprende il blues e l'energetico perpetuum mobile. Segue una trascrizione per violino e pianoforte, Pièce en forme de Habanera, per la quale Ravel prese come modello la lenta, sensuale danza spagnola detta l'habanera. L'ultimo lavoro è la famosissima Rapsodia da concerto Tzigane con l'ispirazione dalle melodie e dai ritmi della tradizione musicale gitana, un brano dichiaratamente virtuosistico, cavallo di battaglia dei più̀ grandi violinisti al pari dei Capricci di Paganini.
Due brani di intensità spirituale e filosofica di Olivier Messiaen chiudono questa registrazione. Il primo è Thème et variations un lavoro scritto dal compositore per sé e la moglie violinista, quasi un informale regalo di nozze. Mentre il secondo e ultimo brano del percorso musicale del cd è la Louange à l'Immortalité de Jésus, l'ultimo movimento del celebre “Quatuor pour la fin du temps”. A proposito di questo movimento Messiaen scrive: « La sua lenta ascesa verso l'estremo registro acuto è l'ascensione dell'uomo verso il suo Dio, del figlio di Dio verso suo Padre, della creatura divinizzata verso il Paradiso. »
ANASTASIYA PETRYSHAK
È una tra i più interessanti violinisti del panorama musical internazionale. Ucraina di nascita, naturalizzata italiana, si esibisce in pubblico dall'età di otto anni e vince numerosi concorsi di caratura internazionale. A 11 si trasferisce in Italia per proseguire gli studi di violino studiando con il Maestro Salvatore Accardo che diventa la sua guida nel
mondo della musica. Nel 2016 si trasferisce in Svizzera, conclude il “Master Soloist” nella prestigiosa “ZHdK” di Zurigo sotto la guida del Maestro Rudolf Koelman ed il suo nome diventa un riferimento nell'ambiente musicale. La carriera internazionale di violinista solista la porta a suonare in tutto il mondo: Europa, Stati Uniti, Corea del Sud, Messico, Arabia Saudita, Libano e Sud Africa. Si esibisce nelle più prestigiose sale concertistiche con le più importanti orchestre e direttori. Dal 2010 collabora regolarmente con il tenore Andrea Bocelli. Nel 2018 esce il suo primo CD “Amato Bene” con Sony Classical, registrato con “Gli Archi dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia” in cui suona lo Stradivari “Toscano”. Anastasiya è spesso chiamata “la ragazza degli Stradivari”, ha una grande esperienza con i migliori violini del mondo (Stradivari, Amati, Guarneri…) collabora con il “Museo del Violino” di Cremona, che le ha concede il privilegio (tra i pochissimi al mondo) di suonarli. Suona e registra con più di 60 strumenti per le ricerche scientifiche. Si è esibita suonando il celebre violino “Il Cannone” appartenuto a Nicolò Paganini al Teatro Carlo Felice di Genova. Le è stato assegnato il premio “Personalità̀ Europea nel Campo della Musica Classica” nel 2016, in occasione della 46° Giornata d'Europa. Nel 2022 viene riconosciuta come Donna dell'anno, ricevendo il premio internazionale “Profilo Donna”, 32a edizione.
LORENZO MEO
È un pianista e compositore italiano attualmente residente in Svizzera. La sua capacità di affascinare il pubblico attraverso l'intensità̀ dell'esecuzione unita alla sua abnegazione appassionata per la diffusione della musica contemporanea e dei repertori meno conosciuti, lo hanno reso uno dei più̀ apprezzati esecutori e divulgatori della nuova musica in Italia e all'estero.
Dal 2014 collabora regolarmente con la violinista Anastasiya Petryshak con un vasto repertorio che include brani espressamente scritti e dedicati a questo duo.
In anteprima un estratto dal Video che verrà pubblicato il 27 gennaio 2023:
Credits:
Foto: Angelina Müller / Body painter: Guido Daniele / Vestiti: 2022 Pierre Cardin collection / Gioelli: Chopard
