Il vicepresidente del Consiglio FVG Francesco Russo in una nota:
“Credo che il Recovery Fund possa essere una grande opportunità anche per Trieste.
Questa è probabilmente l’ultima occasione per misurare le ambizioni della nostra città:
su digitalizzazione, transizione ecologica e innovazione nel campo della sanità credo che Trieste, a cominciare da Porto Vecchio, abbia, in potenza, molte cose da dire e da proporre.
È questo il momento di farlo mettendo a fattor comune tutte le buone idee emerse negli anni. Presentando un progetto organico di sviluppo e innovazione che guardi a come immaginiamo Trieste tra 20 anni.
Se ce la faremo avremo concrete possibilità di convincere il Governo sull’importanza di investire a Trieste. E su quanto possa essere strategico per tutto il sistema Paese.
Basterebbe anche uno 0,25% dei 209 miliardi di cui complessivamente l’Italia beneficerà nei prossimi anni. Con 500 milioni di fondi pubblici uniti alla capacità di attrarre capitale privato Trieste avrebbe a disposizione almeno 2 miliardi di euro per fare innovazione: una cifra all’altezza delle nostre ambizioni. Non è facile, anzi è molto difficile, ma non impossibile.
E mai come questa volta dipenderà molto da noi e dalla capacità di fare gioco di squadra”