Per la Filarmonica Slovena è diventata una piacevole tradizione presentare la stagione di concerti a Trieste. L’Antico Caffè San Marco ha ospitato l’incontro con i media e il pubblico di appassionati di musica sinfonica ai quali il direttore della Filarmonica Matej Šarc e il responsabile del coro filarmonico Sebastjan Vrhovnik hanno illustrato i contenuti della stagione 2024/25 che comprende ben sei diversi cicli di concerti in abbonamento. L’interesse dei programmi e il prestigio degli artisti ospiti sono un ottimo motivo per assistere ai concerti che si svolgono a Ljubljana nelle due sedi della stagione, ovvero la sala Marjan Kozina nella sede della Filarmonica in Piazza del Congresso e la sala Gallus del Cankarjev dom.
La stagione verrà aperta ufficialmente il 26 e il 27 settembre con il concerto diretto da Kahi Solomnišvili e con la partecipazione del pianista Urban Stanič, impegnati in un programma che prevede musiche di Zvonimir Ciglič, Dmitrij Shostakovich (il secondo concerto per pianoforte e orchestra) e Igor Stravinsky (Le sacre du printemps).
Tra le highlights della stagione ci sarà l’esecuzione del War Requiem di Britten con la direzione di Charles Dutoit e un trio di solisti eccellenti (Nadežda Pavlova, Ian Bostridge, Matthias Goerne). Tra i direttori ospiti spiccano i nomi di Ivor Bolton, Sylvain Cambreling e del direttore italiano dalla carriera internazionale Tito Ceccherini, attivo in particolar modo nel campo della musica contemporanea. La Filarmonica proporrà accanto ai grandi classici del repertorio barocco, classico e romantico anche programmi di rara esecuzione, come quelli che potranno essere ascoltati nel ciclo di incontri con la musica del nostro tempo, oppure nel ciclo di concerti corali sinfonici.
La nuova stagione inizia nel segno di importanti novità, ovvero tre ingressi nella direzione artistica: il georgiano Kahi Solomnišvili è stato nominato infatti direttore principale dell’orchestra della Filarmonica Slovena, il nuovo direttore del coro è invece il britannico Stephen Layton (che ha diretto il prestigioso Netherlands Chamber Choir, ma è stato anche direttore del coro del Trinity College di Cambridge). Direttore artistico delle attività corali della Filarmonica Slovena sarà invece da questa stagione lo sloveno Sebastjan Vrhovnik.
CAPOLAVORI DEL XIX E XX SECOLO
Nella sala Gallus del Cankarjev dom verranno proposti anche quest’anno grandi capolavori del romanticismo, come il Quinto concerto per pianoforte di Ludwig van Beethoven o la Sinfonia Patetica di Peter Iljič Čajkovski, ma anche la Quinta sinfonia di Mahler, la Sinfonia Leningrado di Shostakovich, passando per Debussy, Strauss e proponendo associazioni con compositori che hanno fatto la storia della musica slovena, come il triestino Danilo Švara. Nell’interpretazione del War Requiem di Benjamin Britten orchestra e coro della Filarmonica collaboreranno con il Coro di stato di Kaunas e con i Wiener Sängerknaben.
UN OMAGGIO A JOHANNES BRAHMS, MEMBRO ONORARIO DELLA SOCIETÀ FILARMONICA
La stagione metterà particolarmente in evidenza le opere orchestrali di Johannes Brahms, che fu membro onorario della Società Filarmonica. Sarò possibile ascoltare tutte le sue sinfonie e i due concerti per pianoforte e orchestra, nell’interpretazione del giovane pianista giapponese Tomoki Sakata, e del pianista romeno Herbert Schuch.
In questo ciclo di eventi i capolavori di uno dei giganti del romanticismo europeo verranno abbinati ai maestri della prima scuola di Vienna: Joseph Haydn, Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven. Verrà eseguita inoltre la Sinfonia scozzese di Mendelssohn e sarà possibile ascoltare all’interno dello stesso ciclo di concerti filarmonici anche la novità commissionata al compositore sloveno Črt Sojar Voglar.
MUSICA SEMPRE NUOVA
Per il quinto anno di seguito la Filarmonica Slovena inserisce nel programma in abbonamento anche un ciclo di concerti di musica contemporanea, corredati da incontri con gli artisti e da introduzioni di carattere musicologico e divulgativo.
Il primo concerto verrà dedicato ai membri onorari della Filarmonica, i noti compositori Lojze Lebič e Vinko Globokar che festeggiano entrambi nel 2024 il loro 90° compleanno.
I concerti saranno anche l’occasione per ascoltare le musiche di autori già affermati di generazioni più giovani, come Nana Forte e il capodistriano Matej Bonin.
La musica di autori giapponesi incontrerà i classici di Sibelius e Debussy, verranno eseguite musiche di Bernd Alois Zimmermann e Olivier Messiaen, ma anche le composizioni premiate dal Forum internazionale Rostrum.
VOCALE E STRUMENTALE, DAL BAROCCO AL XX SECOLO
Il programma di musica vocale, solistica e corale, è un fiore all’occhiello della Filarmonica Slovena. In questo ambito sarà possibile ascoltare composizioni come il Te Deum di Bruckner, Les Noces di Stravinsky, i Catulli Carmina di Carl Orff, ma anche la Berliner Messe di Arvo Pärt e il Requiem di Mozart. Un concerto monografico interamente dedicato a Bach sarà in gennaio anche l’inizio della decima edizione del Festival filarmonico di musica barocca.
BIGLIETTI (E ABBONAMENTI)
A Trieste vendita dei biglietti per tutti i concerti da Radioattività-Finmedia, via di Campo Marzio 6 (Oscar Cecchi). Inoltre per concerti selezionati verrà organizzato un servizio di navetta a/r per Ljubljana.
E biglietteria@radiottivita.com
T +39 040 3044444
A Ljubljana gli abbonamenti e i biglietti per la stagione 2024/25 sono in vendita nei giorni feriali con orario 11-13 e 15-17 presso la biglietteria della Filarmonica Slovena in Piazza del Congresso 10. Vendita anche online.
E info@filharmonija.si
T +386 1 24 10 800, 24 10 810